Martedì, 16 maggio 2023
Ultimo sopralluogo a Oristano in vista degli Europei di calcio a 7 per atleti con cerebrolesione, che si disputeranno in città dal 2 al 10 giugno. Il comitato organizzatore guidato dal direttore generale Dario Della Gatta ha visitato nelle scorse ore il centro sportivo federale “Tino Carta” di Sa Rodia e ha incontrato l’assessore allo Sport del Comune di Oristano, Antonio Franceschi, per concordare i dettagli dell’importante manifestazione. Tre alberghi cittadini sono al completo per due settimane e gli atleti, nei giorni senza partite, gireranno la provincia, alla scoperta delle sue bellezze ambientali e culturali.
“Abbiamo sensazioni positive”, ha dichiarato Della Gatta, “staff del Comune, della Figc e della Regione sono tutti sul pezzo. Ci auguriamo che possa essere un evento di grande livello, con squadre forti dal punto di vista tecnico, tra cui i campioni del mondo dell’Ucraina”.
Il sorteggio ha definito i due gironi: Italia, Inghilterra, Olanda e Spagna da una parte, Scozia, Ucraina, Irlanda e Germania dall’altra. Dopo la prima fase, le prime due si qualificano per le semifinali incrociate. La finalissima si giocherà domenica 10 giugno.
“Spero che la città di Oristano voglia accogliere con affetto tutti questi ragazzi con i loro staff, circa 300 persone. Giovedì 1° giugno ci saranno due eventi: la mattina alle 11 presentiamo la manifestazione alla città, nell’aula consiliare del Comune. Ci saranno autorità politiche, militari e religiose, ma aspettiamo chiunque voglia partecipare. La sera ci sarà la cerimonia di apertura nei campi di Sa Rodia”.
Gli Europei sono inseriti nell’elenco dei 43 grandi eventi sportivi finanziati dall’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna. I giocatori arriveranno a Oristano lunedì 29 maggio per le rituali visite mediche e per la rifinitura atletica. L’organizzazione, inoltre, sta collaborando con l’Ufficio scolastico provinciale per un’interazione con le scolaresche oristanesi, per far diventare l’evento sportivo anche un momento di inclusione sociale.
“Invitiamo tutti a inserire nella propria agenda l’appuntamento e tifare per questi ragazzi, tra cui la squadra italiana. Un grande evento, organizzato grazie alla Fispes del presidente Sandrino Porru”, conclude Della Gatta, “che avrà ricadute positive sul territorio, anche negli anni futuri”.
Naturalmente, il tutto all’ombra di un aeroporto di Oristano-Fenosu sempre chiuso e, ormai, ricoperto dall’erba altissima. Quando mai questa derelitta città ne capirà l’importanza?