Cosap, Tosap e Cimp: nuovo regolamento, si cambia ancora

La Commissione comunale avvia la discussione

In Commissione Bilancio sono iniziate le discussioni relative al regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale di cui di deve dotare il Comune di Oristano. Presenti alla seduta, oltre alla presidente Veronica Cabras (Riformatori sardi), l’assessore al Bilancio Angelo Angioi e i consiglieri comunali Peppi Puddu (Fratelli d’Italia), Luca Faedda (Forza Italia), Efisio Sanna (Pd) e Francesco Federico (Indipendente).

Già lo scorso febbraio la Commissione aveva affrontato il tema, dando parere favorevole a una delibera che disciplina in via transitoria i canoni Cosap, Tosap e Cimp.

Ora è in discussione il regolamento vero e proprio. A decorrere dal 2021 il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione ed esposizione pubblicitaria deve sostituire la tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Tosap), il canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Cosap), l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto di pubblica affissione e il canone per l’installazione di mezzi pubblicitari (Cimp).

Il regolamento, composto da 71 articoli e due allegati, dovrà essere approvato entro il 30 aprile prossimo. In questo caso si seguono i tempi dell’approvazione del bilancio di previsione. Il bilancio potrebbe però anche slittare di qualche giorno, per il regolamento, invece, il termine del 30 aprile è perentorio.

“Nel regolamento”, ha spiegato l’assessore Angioi alla Commissione, “devono essere indicate le procedure per il rilascio delle concessioni per l’occupazione di suolo pubblico e delle autorizzazioni all’installazione dei mezzi pubblicitari, le procedure per l’individuazione delle tipologie di impianti pubblicitari autorizzabili e di quelli vietati nell’ambito comunale, il numero massimo degli impianti autorizzabili per ciascuna tipologia e la relativa superficie, la superficie degli impianti destinati dal Comune alle pubbliche affissioni, la disciplina delle modalità di dichiarazione di particolari fattispecie, le ulteriori esenzioni o riduzioni rispetto a quelle disciplinate dai commi 816 e 817 della legge 160 del 2019”.

“Per le occupazioni e la diffusione di messaggi pubblicitari realizzati abusivamente”, ha proseguito Angioi, “dovrà essere prevista un’indennità pari al canone maggiorato fino al 50%, considerando permanenti le occupazioni e la diffusione di messaggi pubblicitari realizzati con impianti o manufatti di carattere stabile e presumendo come temporanee le occupazioni e la diffusione di messaggi pubblicitari effettuati dal trentesimo giorno antecedente alla data del verbale di accertamento redatto dal pubblico ufficiale. Il regolamento deve stabilire anche le sanzioni amministrative. Sulla base di questi principi è stato predisposto un testo composto da 71 articoli, suddivisi in cinque capi, e due allegati”.

In Commissione si è discusso della possibilità che il regolamento venga vagliato dai revisori dei conti. “I revisori dei conti ci dicano se il loro parere è previsto o meno”, ha sottolineato Efisio Sanna, “questo è il loro lavoro. Se i revisori ritengono che in questo caso il loro parere non è necessario, ce lo facciano sapere. Lo scrivano”. “Non c’è alcun problema”, ha risposto l’assessore Angioi, “il regolamento verrà inviato ai revisori”.

Perplessità da parte del consigliere comunale Efisio Sanna anche sulla scadenza del 30 aprile, legata all’approvazione del bilancio di previsione. “Non abbiamo ancora avuto un atto sul bilancio”.

“Il bilancio”, ha ribadito l’esponente del Pd, “non arriverà certamente in Consiglio entro la fine del mese. Ci sarà certamente una proroga”.

Il tema degli impianti pubblicitari era stato toccato nei giorni scorsi, quando, pochi giorni prima di Pasqua, erano stati affissi in città alcuni manifesti di auguri a firma del sindaco Andrea Lutzu. Vicenda che aveva alimentato polemiche.

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