• box pre footer
  • cookie policy
  • Home
  • meteo oristano
  • Newsletter
  • privacy policy
  • Ricerca articoli
  • su gazetinu
logo_oristanonoiit
  • DENTRO LA CITTÀ
    • Cappuccini
    • Centro
    • Clinica – Città giardino
    • Cuccuru ‘e portu
    • Foro Boario
    • Sa Rodia
    • Sacro Cuore
    • San Nicola
    • Sant’Efisio
    • Torangius – San Paolo
  • OLTRE LA CITTÀ
    • Donigala
    • Fenosu – Tiria
    • Massama
    • Nuraxinieddu
    • Silì
    • Torre Grande
  • SARTIGLIA
  • ARCHIVIO
    • Ricerca articoli
temi del giorno:
LE NOTIZIE DI OGGI
EVENTI
ASCOLTA RADIO CUORE
NOVAS ARISTANESAS
  • DENTRO LA CITTÀ
    • Cappuccini
    • Centro
    • Clinica – Città giardino
    • Cuccuru ‘e portu
    • Foro Boario
    • Sa Rodia
    • Sacro Cuore
    • San Nicola
    • Sant’Efisio
    • Torangius – San Paolo
  • OLTRE LA CITTÀ
    • Donigala
    • Fenosu – Tiria
    • Massama
    • Nuraxinieddu
    • Silì
    • Torre Grande
  • SARTIGLIA
  • ARCHIVIO
    • Ricerca articoli
Cerca nel sito

“Covid 19. Oltre il silenzio”: un video dà un volto agli indispensabili dell’emergenza

19 Maggio 2020

0
“Covid 19. Oltre il silenzio”: un video dà un volto agli indispensabili dell’emergenza

  • copiato!

Medici, infermieri e sanitari, commercianti, corrieri e operatori ecologici. Tutti insieme in un unico video, accomunati dal fatto di non aver interrotto le proprie attività durante l’emergenza coronavirus, quando il resto del mondo è entrato in lockdown. Eroi moderni che rifiutano la definizione, ma che in questi mesi – ognuno secondo le proprie competenze – hanno lavorato per gli altri.

Il progetto denominato “Covid 19. Oltre il silenzio” è del fotografo Pierluigi Colombini, milanese di nascita, ma oristanese di adozione . Un tributo ai tanti lavoratori di Oristano e dell’hinterland. “Un’indagine approfondita, sociologica e antropologica”, spiega Colombini, “mossa da un’idealità sinceramente orientata ai valori dell’eguaglianza”.

Questa la descrizione che accompagna il trailer. È nella storia e indelebilmente nella nostra memoria la sera dell’11 marzo 2020 quando il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte annuncia in diretta televisiva e a rete unificate il primo lockdown italiano. Vengono così chiuse tutte le attività non ritenute indispensabili, eppure ci sono ancora dei lavoratori che nonostante la pandemia Covid-19 mantengono attivi i servizi essenziali per garantire che il resto del paese e la società possano vivere dignitosamente una quotidianità comunque alterata e che a causa della crisi sanitaria aumenterà le difficoltà per tutti.

Ci sono lavoratori che rischiano la vita per garantire la sopravvivenza di milioni di persone sottoposte a distanziamento sociale. Assicurano che il cibo sia sugli scaffali dei negozi di alimentari, che le luci si accendano nella notte in cui le strade si sono fatte silenziose, che la spazzatura venga raccolta, garantiscono l’ordine pubblico, i servizi essenziali e ovviamente che si possa ricevere assistenza sanitaria.

Poi ci sono uomini e donne che, spinti dall’amore verso il prossimo, hanno deciso volontariamente di mettersi a disposizione delle persone più fragili e a rischio, degli anziani e di coloro che già immersi in una precarietà umana e psicologica hanno visto rarefarsi le opportunità di socializzazione e di dialogo.

Tutte le attività ritenute indispensabili devono essere svolte da uomini e donne coscienti di dover ridurre al minimo indispensabile la scambio umano, mantenendo le distanze di sicurezza e consapevoli del rischio al quale possono andare incontro.

Questi lavoratori vengono paragonati a degli eroi nonostante spesso loro rifiutino questa definizione, tuttavia molti di loro hanno dovuto cambiare radicalmente la propria vita, in alcuni casi vengono anche privati degli affetti più cari, soprattutto i più esposti al rischio, altri vivono le proprie ore lavorative con angosce e paure che sino a qualche settimana prima erano ignote, continuando a lavorare nonostante la stanchezza, i dolori, in qualche caso anche le lacrime.

Sono esseri umani e lavoratori che cercano di assolvere al meglio la loro professione, con impegno, dedizione e anche qualche sforzo straordinario. Il progetto è concepito come ritratto collettivo, come sommatoria di tante individualità della nostra società ai tempi del corona virus raccontando qualche caso con lo scopo di provare a dare un contributo alla riflessione su come le nostre vite siano state stravolte e come saranno trasformate per sempre, su come ricominceremo a vivere quando le restrizioni della quarantena termineranno. Il mondo sarà cambiato e anche noi lo saremo.

Martedì, 19 maggio 2020

Red
19 Maggio 2020

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *



Consenso per finalità commerciali *

Dandoci il tuo consenso aggiuntivo acconsenti all'utilizzo dei tuoi dati per invio di informazioni commerciali come promozioni ed offerte speciali, newsletter, così come specificato nella informativa sulla privacy





For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.

News 24

A Oristano due opportunità di impiego nel settore della ristorazione
15 Luglio 2025
A Oristano due opportunità di impiego nel settore della ristorazione
Gli annunci su Sardegna Lavoro
15 Luglio 2025
Leggi
La Marcia delle Pietre Parlanti arriva a Oristano, per dire no alla speculazione energetica
15 Luglio 2025
La Marcia delle Pietre Parlanti arriva a Oristano, per dire no alla speculazione energetica
Tappa in città della manifestazione del Presidio permanente del Popolo sardo"
15 Luglio 2025
Leggi
Lo scrittore Ibrahima Lo racconta il suo viaggio “dalle rive dell’Africa alle strade d’Europa”
15 Luglio 2025
Lo scrittore Ibrahima Lo racconta il suo viaggio “dalle rive dell’Africa alle strade d’Europa”
Questa sera a Oristano nuovo incontro della rassegna "Il Giardino del Centro"
15 Luglio 2025
Leggi
Un murale per ricordare Mirko Piras: l’appello arriva da TikTok
15 Luglio 2025
Un murale per ricordare Mirko Piras: l’appello arriva da TikTok
Tanti utenti che avevano condiviso con lui il percorso della malattia, ora si attivano per omaggiarlo
15 Luglio 2025
Leggi
Oristano e Ollastra danno l’ultimo saluto a Francesca Pinna, scomparsa a soli 34 anni
15 Luglio 2025
Oristano e Ollastra danno l’ultimo saluto a Francesca Pinna, scomparsa a soli 34 anni
I funerali nella chiesa dei Cappuccini 
15 Luglio 2025
Leggi
La minoranza accende i riflettori sul campo Tharros: “Chiarezza sulla gestione”
15 Luglio 2025
La minoranza accende i riflettori sul campo Tharros: “Chiarezza sulla gestione”
I consiglieri comunali di centrosinistra hanno presentato un'interrogazione. Il primo firmatario è Umberto Marcoli
15 Luglio 2025
Leggi
Fondi per le attività penalizzate dai cantieri: il Comune di Oristano si è attivato?
14 Luglio 2025
Fondi per le attività penalizzate dai cantieri: il Comune di Oristano si è attivato?
Interrogazione dei consiglieri comunali di minoranza
14 Luglio 2025
Leggi
Vai all'archivio logo_arrow

OristanoNoi: gli eventi, le storie, i volti di Oristano.
Noi | OristanoNoi - Iscrizione al Registro della Stampa del Tribunale di Oristano numero 2577 del 27.12.2019 - Direttore responsabile Marco Enna - Edito da Radio Cuore di Giovanna Maria Fenu & C. sas – Oristano – Partita Iva 00619690951

TORNA ALL'INIZIO

OristanoNoi: gli eventi, le storie, i volti di Oristano.
Noi | OristanoNoi - - Edito da Radio Cuore di Giovanna Maria Fenu & C. sas – Oristano – Partita Iva 00619690951 - Hosting provider Aruba Spa, Via San Clemente, 53 – Ponte San Pietro – 24036 (BG) – P.I. 01573850516

Privacy Policy Cookie Policy Cmp