Veterinari ed emergenze non epidemiche: tre giorni di confronto a Oristano

Dal 22 settembre all'Hospitalis Sancti Antoni

La foto utilizzata nella locandina del convegno

Martedì, 20 settembre 2022

Dissesti idrogeologici, incendi, carenze idriche, incidenti chimici e tanti altri eventi non prevedibili possono avere importanti conseguenze sull’ambiente, la salute e il benessere della popolazione umana e animale. Sono questi i temi su cui si focalizzerà la tre giorni promossa dall’Ordine dei medici veterinari della provincia di Oristano, intitolata “Il ruolo del medico veterinario nelle emergenze non epidemiche”. L’appuntamento è da giovedì 22 settembre a sabato 24 all’Hospitalis Sancti Antoni, a Oristano.

Il convegno è organizzato con il contributo della Federazione nazionale Ordini veterinari italiani, la collaborazione dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, il Centro di referenza veterinaria per le emergenze non epidemiche della Regione Campania, la Protezione civile sarda, il Dipartimento di Medicina veterinaria dell’Università di Sassari.

Patrocinano l’appuntamento gli Ordini dei medici veterinari di Cagliari e Nuoro, la Società italiana di patologia ovicaprina e l’Asl di Oristano.

La gestione delle emergenze non epidemiche comporta la collaborazione di diversi organi di intervento, che si trovano a dover lavorare sinergicamente e in modo estremamente coordinato. Il contributo del mondo veterinario, sia pubblico che privato, e delle sue istituzioni ufficiali, culturali, scientifiche, professionali e sindacali, è indispensabile e inderogabile ai fini della salute e del benessere animale, nonché della sicurezza alimentare.

L’obiettivo del convegno è migliorare la capacità di risposta ai fenomeni calamitosi, in un mondo in cui le variazioni climatiche stanno intensificando la frequenza degli eventi estremi avversi. Per raggiungere l’efficienza ed efficacia ottimali – si legge in una nota diffusa dall’Ordine dei medici Veterinari della provincia di Oristano – sarà necessario che tutti i componenti della gestione delle catastrofi agiscano insieme, con piani di risposta a tutti i livelli: nazionale, regionale e locale. A tal fine, è auspicabile che, affinché i medici veterinari diano un contributo valido e in linea con i tempi, si istituiscano dei percorsi formativi di base e specialistici per acquisire le necessarie capacità professionali relative alle emergenze non epidemiche.

Il programma completo del convegno è disponibile sul portale web dell’Ordine dei medici Veterinari della provincia di Oristano. È possibile iscriversi collegandosi alla piattaforma della Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani. La quota di partecipazione è di 80 euro.

In concomitanza con il convegno ci sarà anche una mostra fotografica con le immagini dell’incendio che a luglio 2021 devastò il Montiferru. Sarà inoltre proiettato il documentario Fogu di Ottavio Mura e Massimiliano Marraffa.

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