A Oristano arrivano le musiche irlandesi con i Willos’

Sarà il quinto e ultimo appuntamento della rassegna “Musica nelle sere d’estate 2022" dell'Ente Conncerti “Alba Pani Passino”

Martedì, 6 settembre 2022

Sabato prossimo 10 settembre alle ore 21, a Oristano, nella splendida cornice di piazza Cattedrale si terrà il concerto del gruppo Willos’ in “Una notte irlandese”. La band proporrà una raccolta di musiche, racconti e danze irlandesi tradizionali e originali

Fanno parte dei Willos’ Stephanie Martin al violino, Fiona King alla voce, Lorenzo Del Grande ai flauti, Luca Mercurio alla chitarra e al bouzouki, Giulio Putti alle percussioni e Massimo Giuntini alla cornamusa irlandese, al bouzouki e ai flauti.

Quello in programma sabato sarà il quinto e ultimo appuntamento della rassegna “Musica nelle sere d’estate 2022″. Il concerto è inserito anche nel calendario del Settembre Oristanese.

Il concerto rientra inoltre nel programma della 48ª stagione Concertistica 2022 dell’Ente Concerti “Alba Pani Passino”, organizzata con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, del Ministero della Cultura e della Fondazione di Sardegna.

Il prezzo del biglietto è 5 euro. È consigliata la prenotazione via WhatsApp al numero 338 872 7128 o al numero fisso 0783 303966. La sera del concerto la biglietteria in piazza Cattedrale aprirà alle ore 20.

In caso di maltempo il concerto si terrà al teatro Garau. Per informazioni è possibile contattare l’organizzazione scrivendo una mail a info@enteconcertioristano.it. Si possono inoltre visitare il sito web e la pagina Facebook dell’Ente Concerti “Alba Pani Passino”

Scritto e diretto dalla violinista Stephanie Martin, lo spettacolo propone canzoni, parole e musiche da danza di uno specifico tratto della cultura celtica, quella dell’Ulster, da sempre crocevia fra l’Irlanda, la Scozia, l’Inghilterra e il Galles.

Il repertorio è frutto di un’attenta ricerca che ha attinto a più fonti: alcune canzoni sono poesie del bisnonno di Stephanie, alcune arrivano dal repertorio gaelico irlandese, altre dalle Lowlands scozzesi e uno, datato 1860, è una ballata ballata ritrovata in un cassetto dell’ Irish College di Roma.

Stephanie è nata a Belfast, ma vive da anni a Siena dove, con la collaborazione di alcuni musicisti toscani, ha dato vita al progetto Willos’ che, dal 2001, suona in Italia e Europa una interpretazione originale della musica irlandese. Questo spettacolo si arricchisce della partecipazione di un grandissimo musicista, Massimo Giuntini, alle uilleann pipes.

Un mix che non solo riproduce i suoni più tipici della musica celtica, ma li interpreta, componendo e producendo il proprio suono “fresco” e unico. Il tutto con un approccio molto informale, che mira a coinvolgere il pubblico creando un’atmosfera di danza con ritmi “accattivanti” e temi “eleganti” che possono essere eseguiti in qualsiasi luogo.

Il programma

“Le stelle che si insinuano nei nostri occhi” è una frase della poesia ‘Tis Night scritta agli inizi del ‘900 dal bisnonno di Stephanie, Tobey Maguire, nella città di Belfast e da lei musicata.

Negli anni in cui viene varata, nel porto della città, la nave più famosa di sempre, il Titanic, molti cattolici irlandesi guardano alle stelle nella speranza di liberarsi dal dominio inglese che dalla metà del ‘600 controlla, tramite una élite protestante e pugno di ferro le quattro regioni dell’Eire.

“Dolce Ballysillan il tuo cuore è cambiato e i tuoi meravigliosi incantesimi appartengono al passato” dice una strofa di un secondo poema, mentre Belfast corre spedita verso la modernità, dal suo porto continuano a lasciare l’Isola di Smeraldo, l’Eriu dei celti, migliaia di persone.

New York è una delle mete più ambite, come per tanti italiani che, in quel periodo storico, vanno a cercare fortuna in America, ma la strada del mare è pericolosa quanto quella che tanti anni fa il gigante Finn McCool costruì, partendo dalla costa di Antrim, per arrivare in Scozia e combattere il suo avversario Angus. Il programma è un ricco susseguirsi di canzoni e danze del repertorio irlandese: reel, gighe, valzer, arie.

Willos’ 

I Willos’ hanno iniziato la loro esperienza musica nel 2001, nella bella città Toscana di Siena proponendo un repertorio di musiche tradizionali irlandesi e scozzesi. Nel corso degli anni e quasi 600 concerti in Irlanda, Italia, Francia e Svizzera, la band ha continuato a produrre il proprio stile e oggi interpreta, compone e produce il proprio suono fresco e unico.

Nel 2020 la band ha dovuto cancellare i tour previsti nei Paesi Bassi, Germania, Austria e Polonia. Tuttavia, entro la fine del 2021 il gruppo musicale è stato in grado di esibirsi in più di 30 concerti di presenza in tutta Italia e ha avviato ottimi rapporti con i suonatori di cornamusa Massimo Giuntini e Martino Vacca della band Full Set.

A settembre 2021 la band ha iniziato a lavorare su un nuovo album “From Now On”, che è stato pubblicato a maggio 2022 con un grande riscontro internazionale. Oggi il gruppo musicale di sei elementi non riproduce più solo musica tradizionale, ma interpreta, compone e produce un suono “fresco” e uno stile unico, sperimentando composizioni originali mescolate con trad e folk. L’approccio, tuttavia, è lo stesso, esibendosi e coinvolgendo il pubblico creando un’atmosfera di danza con ritmi “memorabili” e temi “orecchiabili” che può essere eseguita in modo informale, in qualsiasi luogo.

Prima di “From Now On”, i Willos’ hanno pubblicato tre album, lavorando anche con artisti internazionali come le violiniste Liz Carroll e Athena Tergis e il chitarrista John Doyle.

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