Bar, ristoranti e pizzerie ecco come dovranno essere i dehors. A Oristano un regolamento

Schema approvato dalla Giunta comunale, ora il passaggio in Commissione

Un dehors

Martedì, 29 marzo 2022

Il Comune di Oristano è pronto a dotarsi di un regolamento che disciplinerà in via generale l’installazione dei dehors. La Giunta comunale, su proposta dell’assessora alle Attività produttive Marcella Sotgiu, ha approvato lo schema che nelle prossime settimane verrà presentato al Consiglio comunale per l’approvazione.

Il testo – elaborato di concerto dal Comando di polizia locale e dal Settore sviluppo del territorio del Comune di Oristano – contiene indicazioni e prescrizioni riferite al posizionamento dei dehors, tutte quelle strutture amovibili posizionate all’esterno di bar, ristoranti e pizzerie.

Il regolamento suddivide il territorio comunale in tre ambiti territoriali: ambito storico (identificato dal perimetro del piano particolareggiato del centro storico, oltre a via Mazzini, via Diego Contini e un tratto delle vie Tirso, Figoli e Riccio); la borgata marina di Torre Grande; ambito di completamento (le aree non contemplate negli ambiti precedenti).

I dehors – aperti, parzialmente aperti o chiusi – possono essere temporanei (la struttura rimane installata per non più di 365 giorni) o permanenti (la struttura rimane installata per un periodo superiore ai 365 giorni ma mai superiore a sei anni). Le concessioni di suolo pubblico, come precisato dallo schema di regolamento, potranno essere rinnovate, previa istanza da presentare al Comune di Oristano prima della scadenza.

Per quanto riguarda il lungomare di Torre Grande, lo schema di regolamento precisa che “non è consentito il rilascio di nuove concessioni a titolo permanente fino alla conclusione dei lavori di riqualificazione. Successivamente si provvederà a integrare il presente regolamento”.

L’installazione dei dehors permanenti sarà vietata in alcune aree di pregio storico culturale come lo spazio prospiciente la chiesa di San Pietro, a Silì, piazza San Michele, sempre a Silì, gli spazi antistanti l’Oratorio delle Anime del Purgatorio, a Massama, piazza San Giacomo a Nuraxinieddu, l’area prospiciente il sagrato della chiesa di Sant’Antonino, a Donigala, e le aree prospicienti la basilica del Rimedio.

Sarà vietata l’occupazione della sede stradale veicolare con dehors in via Cagliari, via Diaz, via Ricovero e via Solferino.

Lo schema di regolamento individua inoltre gli elementi costitutivi dei dehors e ne regolamenta le forme, i materiali, le dimensioni e persino i colori. In particolare, si fa riferimento a fioriere, parapetti, struttura intelaiata, ombrelloni, frangisole e pedane. Queste ultime, per esempio, dovranno essere realizzate in legno e la struttura dovrà essere facilmente smontabile.

Tra gli elementi di arredo si fa riferimento a tavoli, sedie, poltroncine, panche, cestini per la raccolta rifiuti, porta-menù o lavagne a cavalletto, i quali dovranno “essere scelti con cura in modo da risultare gradevoli, coordinati tra loro e con lo specifico contesto in cui si inseriscono”. Il testo si sofferma poi sugli elementi di completamento, tra cui le apparecchiature illuminanti e quelle riscaldanti.

Non saranno ammessi elementi di tipo seriale (quali insegne, ombrelloni, cartelloni) con scritte pubblicitarie forniti a titolo di sponsorizzazione. Ma saranno consentite pubblicità riguardanti le sponsorizzazioni per specifici eventi e manifestazioni “limitate sempre alla durata dell’evento o della manifestazione e secondo le prescrizioni di detto regolamento”.

Lo schema di regolamento prevede anche sanzioni amministrative da 25 a 500 euro per chi viola le disposizioni del testo.

Una volta approvato il regolamento, tutti i dehors esistenti sul territorio comunale dovranno adeguarsi alle nuove norme entro un anno per le occupazioni suolo con arredi e per i dehors aperti;  entro tre anni per tutti gli altri dehors.

L’entrata in vigore del regolamento determinerà anche l’abrogazione di tutte le norme regolamentari previgenti in materia di installazione dei dehors.

Lo schema di regolamento dovrà ora passare all’esame della Quinta Commissione Permanente del Consiglio comunale di Oristano. Inoltre, le associazioni di categoria avranno modo di presentare le proprie osservazioni prima dell’approvazione del testo definitivo da parte della Commissione. Il passaggio successivo sarà quello dell’approvazione del Consiglio comunale.

“Ritengo che questo sia un regolamento importante”, ha dichiarato l’assessora Marcella Sotgiu, “è importante che il testo venga condiviso dai consiglieri e dalle associazioni di categoria. È importante che prima dell’estate sia tutto a posto”.

Qui lo schema di regolamento approvato dalla Giunta comunale di Oristano.

Marcella Sotgiu – Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

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