Prato fragile, allo stadio Tharros una sola squadra in attesa del sintetico?

Tharros, Oristanese e Atletico Oristano lavorano a una proposta di gestione congiunta da presentare al Comune

Lo stadio Tharros di Oristano – Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

Giovedì, 7 ottobre 2021

Oggi ci giocano Tharros, Oristanese e Atletico Oristano, presto però lo stadio Tharros potrebbe diventare temporaneamente la casa di una sola delle tre società sportive cittadine. “È un’opzione che stiamo valutando”, spiega il patron della Tharros, Tonio Mura, “le altre due squadre dovrebbero trovare un altro impianto. Il campo in erba non può reggere tanti allenamenti e partite. È un problema serio, lo sarà in particolare quando arriverà il maltempo”.

L’obiettivo delle tre società è avere lo stadio in gestione e realizzare il campo in sintetico. A fine settembre i dirigenti di Tharros, Oristanese e Atletico Oristano avevano chiesto al Comune di prorogare al 5 novembre la scadenza per la presentazione delle domande per l’affidamento della gestione del campo, al fine di valutare meglio la fattibilità della proposta congiunta da presentare all’amministrazione.

“Il campo sintetico è centrale nel nostro progetto”, commenta il presidente dell’Atletico Oristano, Emilio Naitza, “ci permetterebbe di abbattere i costi di gestione e di condividere senza problemi l’impianto insieme alle altre società. Stiamo discutendo con la Tharros e l’Oristanese, contiamo di presentare una proposta di gestione all’amministrazione comunale entro la scadenza del bando”.

Emilio Naitza

“Il sintetico è un investimento molto importante”, aggiunge il presidente dell’Oristanese Gianni Scanu, “si parla di una cifra molto alta, tra i 400 e i 450mila euro, che difficilmente potrà essere totalmente a carico delle società. Il dialogo con la Tharros e l’Atletico è continuo, stiamo cercando di trovare un punto di incontro”.

Gianni Scanu

In ogni caso i lavori per il rifacimento del terreno di gioco non partirebbero prima della prossima primavera. “Quella di far giocare temporaneamente soltanto una squadra allo stadio”, aggiunge Tonio Mura della Tharros, “è soltanto un’idea che prospetteremo all’amministrazione comunale. Sarebbe utile per risolvere in parte i problemi che si verrebbero a creare con l’arrivo delle piogge. Una volta realizzato il sintetico però lo stadio potrebbe ospitare senza problemi le tre società”.

Il bando pubblicato dal Comune di Oristano prevede un affidamento decennale, estendibile per ulteriori 10 anni. Il gestore dovrà farsi carico delle sole utenze, il cui costo annuale stimato è di 50mila euro. Si tratta però di un importo che potrebbe essere rivisto al ribasso se venisse realizzato il terreno di gioco in erba sintetica.

Tonio Mura, patron della Tharros – Foto Facebook @spdtharroscalcio © Ricky Marsella

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