Oristano, a lezione con Synoran: gli studenti universitari diventano docenti

Attiva da un anno in provincia l'associazione nata a Cagliari nel 2018

Foto Facebook @SynoranOristano

Mercoledì, 14 aprile 2021

Da poco più di un anno l’associazione culturale Synoran è arrivata a Oristano. Ne fanno parte sette studenti universitari della provincia che danno ripetizioni a pagamento agli alunni di elementari e medie, agli studenti delle scuole superiori, ma anche ai loro coetanei che frequentano l’università.

Synoran è nata a Cagliari nel 2018 da un’idea del presidente Matteo Baffigo, della vicepresidente Eleonora Mulas e della tesoriera Gioia Carrus. A loro si è poi aggiunto anche un altro studente universitario, Emanuele Sanna. Col tempo hanno messo su una squadra di 70 studenti-docenti e aiutano circa 300 tra alunni e studenti che hanno necessità di ripetizioni.

A portare il progetto Synoran in provincia sono stati un anno fa Alessia Mura, di Oristano, e Nicola Porceddu, di San Gavino Monreale.

“Ho iniziato a collaborare con Synoran come studente-docente nel 2018”, racconta Alessia Mura, 25 anni, studente di Biologia a Cagliari, “poi ho pensato di proporre un progetto collegato a Oristano, naturalmente con la supervisione dei ragazzi di Cagliari. Il requisito fondamentale per diventare studenti-docenti è essere iscritti all’università”. In questo modo si abbatte così la barriera tra studente e professore: ogni studente-docente riesce a costruire un legame di empatia unico con i giovani che segue.

Alessia Mura

E oggi Synoran è una realtà anche in città. “A Oristano siamo sette studenti-docenti”, prosegue Mura, “seguiamo 35 tra bambini, adolescenti e ragazzi. La maggior parte sono studenti delle scuole superiori, ma abbiamo anche qualche alunno della primaria e della secondaria di primo grado. E in passato abbiamo dato ripetizioni anche a universitari”.

Le lezioni possono essere fatte da remoto o in presenza, anche in zona rossa. “Siamo lavoratori autonomi occasionali, iscritti all’associazione culturale Synoran”, continua ancora la referente di Oristano: “per questo motivo ci possiamo spostare per le lezioni anche in zona rossa. Veniamo incontro alle esigenze delle famiglie e degli studenti e valutiamo insieme a loro se fare tutto online o se è necessaria la presenza. Oggi circa il 50% delle lezioni è da remoto. Ovviamente quando andiamo a casa degli studenti stiamo molto attenti alle misure anticontagio”.

Synoran a Oristano copre le principali materie di studio. “A eccezione della lingua tedesca e del disegno tecnico”, spiega Mura, “ma solo perché non abbiamo ancora trovato studenti-docenti per queste due materie. Siamo stati fortemente penalizzati dalla pandemia, farci conoscere non è stato semplice. Ma siamo attivi sui social e abbiamo anche un sito internet. Mettersi in contatto con noi è facile”.

“Fortunatamente i riscontri sono tutti molto positivi. Gli studenti universitari che si sono rivolti a noi”, sottolinea Mura, “sono riusciti a passare gli esami e tanti ragazzi delle superiori e alunni delle elementari e delle scuole medie hanno colmato le loro lacune”.

Mettersi in gioco dando ripetizioni permette ai giovani studenti-docenti di mettere da parte dei soldi e magari togliersi qualche piccolo sfizio. “A Oristano faccio in media quattro ore di lezione a settimana”, conclude la referente provinciale, “ma capitano anche settimane in cui si lavora di più. I ragazzi che hanno necessità di ripetizioni possono acquistare un pacchetto dedicato sul sito dell’associazione, le singole ore di lezione invece si pagano di volta in volta al docente. Ogni ora ha un costo di 10 euro, a prescindere dalla materia e dal grado scolastico. Naturalmente rilasciamo sempre una ricevuta cartacea di avvenuto pagamento”.

Nicola Porceddu

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