Gli studenti delle superiori tornano in classe. Genitori in ansia per i trasporti

Per ora lezioni tra il 50% e il 75%. Alcuni ragazzi del Don Deodato Meloni sono rimasti a casa per paura dei contagi

Immagine d’archivio

Lunedì, 26 aprile 2021

Dopo due settimane in Dad, anche in Sardegna sono riprese stamane le lezioni in presenza per gli alunni delle seconde e terze medie. Inoltre, sono tornate a scuola anche una parte delle classi degli istituti superiori. Da oggi, lunedì 26 aprile, cambiano infatti le disposizioni anti-Covid anche nelle zone rosse, categoria in cui rientra per il momento l’isola.

“Fino al 30 aprile frequenteranno in presenza il 50% delle classi del Don Deodato Meloni”, spiega il dirigente scolastico Gian Domenico Demuro. Col rientro in classe torna d’attualità il tema trasporti. “Alcuni genitori”, racconta il preside dell’istituto, “sono preoccupati per i trasporti, per questo motivo hanno avvisato l’istituto che questa settimana non avrebbero mandato i loro figli a scuola. Li capisco, il timore per i contagi c’è, anche se col la didattica in presenza al 50% si riescono a gestire le criticità. Il discorso cambia se invece la percentuale delle classi in presenza aumenta. Questa comunque è una settimana particolare, condizionata dalle vacanze del 28 aprile e del 1° maggio, non sono preoccupato per le assenze”.

Gian Domenico Demuro

Rientro a scuola senza problemi al Classico e all’Artistico. “Al Classico sono rientrate la metà delle classi”, dice il dirigente scolastico Pino Tilocca, “all’Artistico invece arriviamo al 75% per via dei laboratori. Monitoriamo la situazione con grande attenzione”.

Pino Tilocca

Dello stesso avviso anche il dirigente del liceo Croce Salvatore Maresca. “Oggi sono tornate a scuola 24 classi su 49. Per il momento”, riferisce Maresca, “non ho riscontrato problemi. D’altronde, se la didattica in presenza è al 50% e i bus viaggiano con la metà della capienza, non ci sono criticità”.

Salvatore Maresca

Molto cauto il dirigente dell’Istituto Othoca Franco Frongia. “La scuola non può esistere senza studenti. Oggi”, sottolinea, “sono tornate in presenza la metà delle classi, vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni. Ho paura di eventuali focolai, speriamo che la situazione resti sotto controllo. Frequentare le lezioni in presenza è fondamentale per i ragazzi”.

Franco Frongia

Buona affluenza nel giorno del rientro in aula al Mariano IV. “Stamane a Oristano e Ghilarza erano presenti tutte le classi del biennio. Domani”, precisa la dirigente Donatella Arzedi, “toccherà ai ragazzi del triennio. Questa settimana la didattica in presenza è al 50%, tra giovedì e venerdì valuteremo il da farsi per la prossima settimana. A pesare sarà certamente l’andamento dei contagi”.

Donatella Arzedi

Soddisfatta per il rientro il classe la dirigente scolastica del Mossa Marillina Meloni. “È andata molto bene”, evidenzia Meloni, “i ragazzi avevano voglia di tornare a scuola. Abbiamo dato priorità alle classi quinte, agli studenti con bisogni educativi, ai fragili e ai laboratori. In questo momento la didattica in presenza è al 60%. Alcune famiglie e ragazzi sono preoccupati, adesso però è importante tornare a scuola in sicurezza in vista dell’ultima parte dell’anno. Le misure anti-Covid applicate negli istituti scolastici sono severe, per ridurre i rischi però è necessario che i ragazzi siano responsabili anche fuori dalle scuole”.

Marillina Meloni

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