Bonus mobilità? Non doveva essere un click day e invece ecco la sorpresa…

La domande saranno accolte in ordine di presentazione ma il sito del Ministero si è bloccato molto presto

Martedì, 3 novembre 2020

È arrivato il giorno del tanto atteso bonus mobilità. A partire dalle 9 di stamattina si può richiedere – sulla piattaforma lanciata dal ministero dell’Ambiente – il rimborso parziale della spesa sostenuta – dal 4 maggio in poi – per l’acquisto di una bicicletta, un monopattino elettrico o altri mezzi di trasporto alternativi, come hoverboard o segway.

Il buono è riservato a chi risiede in città con più di 50mila abitanti, ai residenti nei capoluoghi di regione e nei capoluoghi di provincia (e quindi anche ai cittadini di Oristano). Il contributo statale copre fino al 60% della spesa sostenuta, ma non può superare i 500 euro.

Ma a molti non è piaciuta la sopresa del click day, la soluzione adottata dal Governo per la distribuzione dei fondi stanziati per il bonus mobilità: non conta più la data sullo scontrino, avrà priorità chi presenterà prima la domanda sul sito del ministero. E l’assalto ovviamente ha causato problemi.

“È una truffa”, scrive un nostro lettore, Antonio Di Cecilia. “Non doveva essere un click day, almeno così avevano detto in precedenza”.

Di Cecilia è uno dei cittadini interessati a riceve il bonus, ma non ha avuto fortuna, perché il sito era congestionato dai troppi accessi già a metà mattina. “Dalle 9 in ‘sala d’attesa’, ma l’evento è iniziato mezz’ora più tardi. Dalle 9.59 alle 10.50 il sito si è bloccato. Ne hanno avuto di tempo per preparare e organizzare il tutto. Si tratta dell’ennesima dimostrazione di disorganizzazione, incompetenza e inettitudine del Governo”.

“Dopo quattro ore di attesa”, scrive ancora il nostro lettore, “ho avuto accesso al portale, peccato che non ci si riesce ad autenticare con Spid (io ho quello delle poste). Il sito di Posteid sembra essere impallato e non ti fa autorizzare l’accesso al sito del ministero. È una vergogna, ti fanno chiedere l’elemosina, e ti mettono in mano strumenti farraginosi e inadeguati”

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