Turismo: nel Sinis 130 studenti dell’Istituto Mossa di Oristano per fare da guide e imparare – Foto

Si è chiusa la seconda edizione del progetto FeSTA

Gli studenti in Sup a Mare Morto

Venerdì, 3 maggio 2024

Oltre 130 studenti dell’Istituto tecnico Lorenzo Mossa di Oristano, stamane, hanno fatto tappa a Tharros, a San Giovanni di Sinis e a capo San Marco per la giornata conclusiva del Festival Scolastico di Turismo Attivo, il progetto FeSTA, giunto alla seconda edizione e finanziato dalla Fondazione di Sardegna.

I ragazzi delle classi terze e quarte dei corsi Turistico e Turistico sportivo hanno avuto l’opportunità di acquisire nuove competenze, cimentandosi come guide archeologiche, ambientali e sportive e come travel creator attraverso lezioni teorico-pratiche e laboratori sul campo, grazie al supporto di illustri esperti del settore turistico come la Fondazione Mont’e Prama, Dare Sardinia, Met Beach Service e la guida turistica Maria Paolucci. Stamane, in particolare, gli studenti hanno svolto attività legate all’itinerario ambientale, a quello archeologico, in mountain bike e in Sup.

I ragazzi del Mossa nell’area archeologica di Tharros

La giornata di oggi, parte integrante delle attività del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, ha chiuso un percorso avviato lo scorso 3 aprile.

“I gruppi”, ha spiegato la dirigente scolastica dell’Istituto tecnico Lorenzo Mossa, Marillina Meloni, “si sono ritrovati stamane nel Sinis per chiudere questo importante progetto. Alcuni ragazzi si sono avvicinati al lavoro della guida archeologica, altri a quello della guida ambientale e altri ancora hanno svolto attività preparatorie all’uso del Sup, con simulazioni a terra e poi in acqua. Le iniziative hanno visto impegnate le docenti Federica Scintu, Paola Panico, Katiuscia Cardia e Francesca Leone”.

I ragazzi del Mossa nell’area archeologica di Tharros
Gli studenti a San Giovanni di Sinis

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