“Finalmente i lavori al porto turistico, ma i diportisti non sanno nulla del progetto”

Posti barca ridotti e sfratto per un anno, ma nessun confronto pubblico

Il porto turistico di Torre Grande

Sabato, 9 dicembre 2023

Nei prossimi mesi dovrebbero partire i lavori di riqualificazione del porto turistico di Torre Grande, che costringeranno per più di un anno oltre 400 diportisti a trovare un nuovo posto barca lontano da Oristano. A parte i prevedibili disagi, gli utenti criticano anche il mancato confronto sul progetto, come denuncia Augusto Cadeddu, che si è rivolto alla nostra redazione per farsi portavoce “dello sconcerto e del disagio di tanti diportisti”.

“Da anni aspettiamo che si metta mano alla ristrutturazione e all’adeguamento dei servizi del nostro porticciolo. Finalmente pare ci sia il finanziamento, quindi possono iniziare i lavori”, scrive Cadeddu. “Sorprende però che nessuno sappia niente di un progetto che rivoluzionerà l’assetto attuale del bacino, che vedrà ridotti sensibilmente i posti barca del diporto, che per essere eseguito prevede lo svuotamento del porto turistico per oltre un anno! Sembra corretto che gli utenti non vengano minimamente informati di questi contenuti? Ma che anche molti consiglieri della maggioranza e tutta l’opposizione cadano dalle nuvole quando vengono interrogati sui dettagli?”.

Nei giorni scorsi, proprio sul tema porticciolo, i consiglieri comunali dei gruppi di minoranza Oristano Democratica e Possibile, Partito Democratico e Oristano più hanno presentato un’interpellanza per chiedere chiarimenti al sindaco Massimiliano Sanna e all’esecutivo.

I lavori di riqualificazione e potenziamento del porto turistico di Torre Grande erano stati aggiudicati dal Comune di Oristano la scorsa estate all’impresa Ingegneria Costruzioni Colombrita, ma soltanto a fine novembre è stato firmato il contratto. Il progetto definitivo era stato approvato a marzo dalla Giunta su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete.

I lavori riguarderanno opere di svellimento degli impianti elettrici e meccanici esistenti e di demolizione degli cavidotti presenti a ciglio delle banchine e a profilo dei pontili. Saranno demoliti anche gli impalcati dei pontili esistenti. Non verrà eseguito il dragaggio, ma il fondale sarà ripulito dai rifiuti, con l’ausilio di mezzi meccanici e operatori subacquei. È prevista anche una manutenzione straordinaria della sovrastruttura dei pontili e realizzati nuovi impianti idrici ed elettrici e una nuova rete antincendio. Saranno installati ex novo gli arredi di banchina. Sono a disposizione per le operazioni di riqualificazione e potenziamento 7.295.000 euro: 1.020.000 euro di fondi regionali e 6.275.000 euro a valere sul finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità.

Prima dell’inizio dei lavori il porto turistico dovrà essere liberato. Oltre ai diportisti ci sono anche i pescatori. Per questi ultimi si sta lavorando a un possibile trasferimento al porto industriale di Santa Giusta.

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