Porto turistico da sgomberare prima dei lavori. I pescatori traslocano a Santa Giusta?

Si cerca una soluzione anche per le 400 barche dei diportisti

Il porto turistico di Torre Grande

Martedì, 5 dicembre 2023

Inizieranno nei prossimi mesi i lavori di riqualificazione e potenziamento del porto turistico di Torre Grande. Prima però la struttura – che attualmente ospita oltre 400 barche da diporto e 150 da pesca – dovrà essere svuotata. E questo non potrà accadere certamente nel giro di poche settimane.

Si sta già cercando una sistemazione temporanea per le imbarcazioni. E se per i diportisti le Marine Oristanesi – la società che gestisce il porticciolo – ha già preso contatti con tutti i porti della costa occidentale dell’isola per verificare la disponibilità di posti liberi, per i pescatori invece la soluzione più accreditata sembra quella del porto industriale di Oristano-Santa Giusta.

“Per i pescatori”, conferma il presidente di Marine Oristanesi, Gianni Salis, “abbiamo trovato la disponibilità del porto industriale da parte dell’Autorità marittima e di quella portuale. Adesso dovremo però capire quali potrebbero essere gli spazi, i tempi e le condizioni”.

Dall’Autorità di Sistema portuale del mare di Sardegna confermano che sono stati avviati i primi contatti con l’Amministrazione comunale di Oristano, le Marine Oristanesi e la Capitaneria di porto di Oristano per valutare la fattibilità dell’operazione. In questa fase sono in corso le dovute verifiche, che riguarderanno vari aspetti tra cui la sicurezza della navigazione e le concessioni demaniali.

I lavori di riqualificazione e potenziamento del porto turistico di Torre Grande erano stati aggiudicati dal Comune di Oristano la scorsa estate all’impresa Ingegneria Costruzioni Colombrita, con sede nel Catanese, ma soltanto a fine novembre è stato firmato il contratto. L’offerta vincente è di 3.671.252,92 euro, con un ribasso del 14,087% sull’importo totale a base d’asta, di cui 3.566.702,36 euro per lavori, 104.550,57 euro per la progettazione esecutiva, oltre oneri della sicurezza non assoggettabili a ribasso 77.733,80 euro e quindi per un importo contrattuale 3.671.252,92 euro, oltre cassa e Iva. Offerta anche una riduzione del 26,7% sui tempi di esecuzione: lavori da finire in 490 giorni, 130 in meno rispetto alla previsione di gara.

Il progetto definitivo era stato approvato a marzo su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete. I lavori riguarderanno opere di svellimento degli impianti elettrici e meccanici esistenti e di demolizione degli cavidotti presenti a ciglio delle banchine e a profilo dei pontili. Saranno demoliti anche gli impalcati dei pontili esistenti. Non verrà eseguito il dragaggio, ma il fondale sarà ripulito dai rifiuti, con l’ausilio di mezzi meccanici e operatori subacquei. È prevista anche una manutenzione straordinaria della sovrastruttura dei pontili e realizzati nuovi impianti idrici ed elettrici e una nuova rete antincendio. Saranno installati ex novo gli arredi di banchina. Sono a disposizione per le operazioni di riqualificazione e potenziamento 7.295.000 euro: 1.020.000 euro di fondi regionali e 6.275.000 euro a valere sul finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità.

“Attendevamo questa notizia da tempo”, ha concluso il presidente Salis, “la accogliamo con favore perché si metterà mano a una struttura che oggi è fatiscente. Ma saranno notevoli i problemi organizzativi. Stiamo lavorando per studiare in anticipo le soluzioni migliori assieme all’impresa, che ha dimostrato grande sensibilità, e d’intesa con l’Autorità marittima. Un rischio di allungamento dei tempi non giova a nessuno”.

4 Commenti

  1. Auguri a pescatori e diportisti, ad Oristano i grandi cantieri sono tutti fermi: piazza Manno, circonvallazione comunale, circonvallazione provinciale, lungomare Torregrande, foro boario e mercato comunale.

  2. l’unica cosa che dispiace è il drenaggio, non riesco a capire perché non si faccia… adesso c’era la possibilità di potenziare di molto l’ingresso di barche un po’ più grandi…

  3. Adesso che sta scadendo la concessione del Porto turistico da parte delle Marine Oristanesi (31 dicembre 2023) si muovono….? Ma non fateci ridere troppo….! ^_^
    Spostare 150 pescherecci e circa 450 barche di diportisti mi sembra un grandissimo problema. E dove li metteranno…? In piazza Mannu…? Parlano di spostare i 150 pescherecci al porto industriale, potrebbe andare bene, ma per i pescatori la vedo dura. E per i 450 diportisti, dove li sistemeranno, a Bosa…? (con circa 40/50 posti). Oppure ad Alghero (un pochino lontano e forse nemmeno 30/40 posti, esagerando). Rimane Bugerru, che è insabbiato da anni, potrebbe offrire una quindicina di posti. Rimane Carloforte, (^_^), vorrei vedere un oristanese tenere la propria barca a San Pietro per fare le uscite la domenica in mare…! ^_^ Insomma si stanno riempiendo di m***a le orecchie…! Gioco politico schifoso e viscido alla faccia delle persone per bene che si accontenterebbero di un buon restauro del Porticciolo. E poi non ci vorrebbe tanto, invece di spostare un tal numero di imbarcazioni, intervenire su un pontile alla volta, spostando solamente quella ventina di barche interessate, fino alla fine dei lavori ed il restauro di tutti….!

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