Rifiuti, tariffe confermate per il 2023. Ecco le scadenze

Ieri in Consiglio è stato approvato anche il piano economico finanziario

Mercoledì, 17 maggio 2023

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato ieri il piano economico finanziario e le tariffe Tari 2023. Confermati gli importi del 2022. La riscossione avverrà in tre rate: prima il 16 agosto 2023, seconda rata 16 ottobre, terza rata 16 dicembre; in alternativa si può scegliere di pagare in un’unica soluzione con scadenza al 16 ottobre.

Le due delibere sono state presentate in aula dal sindaco Massimiliano Sanna e votate all’unanimità dei presenti (16 voti a favore, ma i consiglieri del centrosinistra non hanno partecipato alla votazione).

“La Tari è una tassa istituita per coprire il costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani”, ha ricordato il sindaco Sanna. “Il piano economico finanziario del 2023 prevede un costo complessivo 5.782.000 euro, in aumento rispetto all’anno scorso a causa dell’aumento dei costi di energia e trasporti che hanno inciso per più di 400.000 euro. Il pef però è rimasto inalterato, grazie al superamento di quota 80% nella raccolta differenziata e alla premialità riconosciuta dalla Regione ai comuni virtuosi, tra i quali c’è anche Oristano. Nella conferma del pef ha inciso anche l’iscrizione di nuovi ruoli”. 

Per il sindaco Sanna va riconosciuto il merito dei cittadini che effettuano la raccolta differenziata con scrupolo, mentre continua a rimanere la criticità derivante dalla presenza di discariche, soprattutto nelle periferie, che il Comune intende “aggredire” attraverso l’impiego dei vigili ambientali.

La copertura della spesa, attraverso la ripartizione dei costi fissi e variabili, si ottiene tramite l’applicazione delle tariffe alle utenze domestiche (nella misura 64,76%) e non domestiche (35,24%).

Massimiliano Sanna

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