L’Anci si schiera con Lutzu: “Il Governo sblocchi le risorse dei ribassi d’asta”

Il via libera favorirebbe il completamento funzionale delle opere avviate con il programma Oristano Est

Il progetto dell’Ente risi

Martedì, 11 maggio 2021

L’Anci è al fianco del Comune di Oristano per sostenere la richiesta di utilizzo delle risorse derivanti dai ribassi d’asta, una soluzione che permetterebbe il completamento funzionale delle opere in fase di realizzazione all’interno del programma Oristano Est.

Nei giorni scorsi il sindaco Andrea Lutzu aveva sollecitato un intervento dell’Anci, attraverso il presidente nazionale Antonio Decaro e quello regionale Emiliano Deiana, nei confronti del presidente del Consiglio Mario Draghi “affinché, senza variazione alcuna dei quadri economico finanziari a suo tempo approvati e finanziati, i Comuni possano avere la disponibilità delle risorse finanziarie, già stanziate e assegnate, derivanti dai ribassi d’asta per le opere attualmente appaltate e in corso di realizzazione”.

Immediato è arrivato un segnale positivo dall’Associazione dei Comuni: “Il tema da te sollevato”, scrive in risposta a Lutzu il segretario nazionale dell’associazione, Veronica Nicotra, “riguardante la necessità di dotare gli enti di una maggiore disponibilità finanziaria, attraverso l’utilizzo dei ribassi d’asta derivanti dalle opere già appaltate e in corso di realizzazione, incontra il pieno sostegno dell’Anci”.

“In tal senso”, prosegue la nota della dirigente dell’Anci, “abbiamo ripetutamente negli ultimi anni presentato nelle sedi parlamentari una proposta emendativa avente tale finalità, nonché sollecitato il Governo in tal senso. Il nostro impegno, affinché tale ipotesi possa trovare piena attuazione, proseguirà costantemente anche nei prossimi mesi”.

Il Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia interessa numerose città italiane. Oristano e altri 23 capoluoghi di provincia sono stati i primi a sottoscrivere la convenzione, mentre in un secondo momento si sono aggiunte altre 96 amministrazioni locali. Si tratta, dunque, di un’esigenza comune a quasi 120 comuni italiani, che attraverso l’utilizzo di queste risorse potrebbero portare a compimento importanti opere pubbliche e contribuire a dare gambe al processo di ripresa dell’economia italiana.

“Per quanto attiene Oristano”, aveva sottolineato qualche giorno fa il sindaco Lutzu, “il programma è in fase di avanzata attuazione, con grande aspettativa da parte dei cittadini e soddisfazione da parte delle imprese e dei lavoratori che possono vedere la concreta possibilità di lavoro in un contesto abbastanza problematico. Alcuni interventi in corso di realizzazione potrebbero trovare immediato completamento funzionale con il riutilizzo dei ribassi d’asta attualmente disponibili e/o attraverso la rimodulazione di alcune azioni programmate che presentano criticità sopravvenute”.

“La disponibilità degli importi”, aveva fatto presente il sindaco di Oristano, “consentirebbe un immediato intervento di esecuzione delle opere di completamento funzionale, con immediato impegno e spendita delle somme, che d’altro canto significano posti di lavoro e fonte di reddito per l’economia locale”.

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