Giovedì, 1° settembre 2022
I lavori per la sistemazione dell’area del Foro Boario sono quasi terminati, ma il problema degli allagamenti non è stato ancora ancora risolto. Ieri notte, in seguito al violento acquazzone caduto su Oristano, si è allagata la sede stradale nel solito incrocio tra via Sardegna e via Marconi.
Per far defluire il mare d’acqua e mettere in sicurezza la sede stradale si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di via Zara. Una squadra del 115, dopo la segnalazione di alcuni automobilisti, ha raggiunto il Foro Boario e ha aperto una delle caditoie.
I lavori che riguardano l’ingresso est di Oristano prevedevano, oltre all’allargamento dell’incrocio e la realizzazione delle rotonde, anche la ristrutturazione della rete delle acque bianche, da anni insufficiente a raccogliere l’acqua piovana che arriva nelle caditoie da Silì, viale Marconi e via Sardegna.
Con l’arrivo delle piogge autunnali la piazza del Foro Boario si allagava sempre, proprio come è caduto anche la notte scorsa.
“Non sono a conoscenza di quanto accaduto la scorsa notte”, dice l’assessore dei Lavori pubblici Simone Prevete. “Ne parlerò con il dirigente del settore per verificare se i lavori previsti dal progetto siano stati già realizzati”.
Naturalmente tutti quei bellissimi alberi rimossi e nessuno piantato. Nessuna aiuola. Ancora peggio della piazza della stazione.
Passare in quelle vie è desolante.
Teste di coccio o di pietra burda, in 1000 anni di storia non hanno ancora capito che se prima c’era uno stagno, lo stagno sempre si formerà
E se non voglionoi che si riformi sempre lo stagno, un impianto di scolo adeguato devi realizzare, fatto di tubi che sopportino la capacità di acque da drenare
Provino ad assumere ingegneri anziché accozzati, magari certi semplici disagi riescono a risolverli
Solita vergogna Oristanese ..ogni lavoro pubblico finisce sempre nel nulla di fatto ..vedi i ponti ..unica bella cosa è riempire le tasche agli “ACCOZZATI” dei lavori pubblici