Cristian Cocco sul set come attore e regista e c’è anche una fiction

E per festeggiare sul palco i 35 anni di carriera un tour che farà tappa anche a Oristano

Martedì, 30 aprile 2024

Dopo 22 anni tornerà a esibirsi a Oristano: Cristian Cocco celebrerà anche nella sua città i 35 anni di carriera artistica con lo spettacolo “Circoccomicomusicoshow”, il cui tour inizia oggi dal Teatro Martinitt di Milano.

“Percorreremo tutto lo stivale a scendere e alla fine dell’estate saremo in Sardegna”, annuncia Cocco. “Chiudo nella mia terra e dopo 22 anni tornerò nella mia città: ricordo ancora l’ultima volta, era venerdì 17 agosto del 2002, a Torre Grande. Per scaramanzia nessuno voleva prendere quella data, la scelsi io e fu un successo”.

Lo spettacolo vedrà Cocco sul palco insieme al suo socio Corrado Belotti: “È un mio amico storico e da marzo anche socio nell’agenzia di spettacoli aperta a Bergamo. Mi farà da spalla nei teatri per questo one man show, mi accompagnerà con la chitarra e la voce. Nelle piazze avrò anche una band”.

“Sarà un circo, e io sarò l’unico animale… da palco. E senza reti di protezione, quindi sarà più pericoloso”, continua Cristian Cocco. “Abbraccerò i miei 35 anni di carriera, ma ci sarà anche l’attualità”.

Altri due grossi progetti si accavalleranno e entrambi avranno legami con Oristano e la Sardegna: un film intitolato “Anacronistico”, che vedrà Cocco nella doppia veste di attore e regista, e una fiction.

“Una parte del film è stata già girata in Sardegna”, spiega Cocco, “un’altra parte sarà girata a Milano ed entro settembre lo chiuderemo, girando le scene anche nel Sinis, a Torre Grande e nel centro di Oristano”.

“Racconta la storia di un sardo che come molti purtroppo deve lasciare l’Isola. Si sa, però, che noi sardi siamo molto legati alla nostra terra. Lui quindi decide di tornare in Sardegna, dove gestirà un chiosco in riva al mare”, racconta ancora Cocco. “È una commedia con sfaccettature motivazionali”.

Per la fiction, Cristian Cocco e il socio Corrado Belotti sono stati appoggiati da monsignor Giulio Della Vite, segretario generale della Curia di Bergamo: “Ha voluto fortemente che la fiction si girasse da lui, ha sposato il nostro progetto che è stato già visionato dal Vaticano: un bel riscontro”.

“È la storia di un parroco sardo fuori dagli schemi che viene chiamato dalla Curia di Bergamo, che abbraccia veri paesi, a gestire una casa famiglia”, anticipa Cocco, spiegando di “tenere molto al progetto”.

“Finalmente sto ripartendo alla grande”, conclude Cristian Cocco. “Il mio socio Corrado dice che stiamo lavorando per creare un CristianCocco.2, ma io preferisco dire che sto creando un CristianCocco.esperienza”.

La locandina dello spettacolo che debutta oggi in teatro a Milano

1 commento

  1. Bravo Cocco che si presenta anche a Oristano. Un altro, che ha chiuso di recente, è andato solo a Sassari e Cagliari, snobbando (la sua terra) Oristano!

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