“Conversazioni in monastero”, mercoledì sera si parla di identità

Il professore Stefano Mele ospite delle Clarisse

Il giardino del Monastero di Santa Chiara

Sabato, 6 aprile 2024

Sarà l’identità il tema centrale del secondo incontro delle “Conversazioni in monastero”, proposto dalle Clarisse. Ad accompagnare i partecipanti nel confronto sull’argomento sara il professor Stefano Mele. L’appuntamento è mercoledì 10 aprile alle 18.30 nel monastero, con ingresso in via Santa Chiara 27.

“Identità umana, identità cristiana, identità di genere sono tre livelli o gruppi di caratteristiche che concorrono a definire ognuno di noi. In che relazione stanno tra di loro e con quella dignità che riconosciamo a tutti e che ci fa uguali, nella differenza e nella unicità di ciascuno?”, si interrogano le organizzatrici.

“La riflessione su questi temi, delicati e complessi, esige di coniugare sapientemente antropologia, scienze biologiche e umane, teologia ed etica”, spiegano le Clarisse. “Il confronto che ne scaturirà potrebbe portare a individuare quali siano le situazioni che spingono un credente ad allontanarsi dalla Chiesa e un non credente ad avere un atteggiamento critico, ma potrebbe essere anche portatore di nuovi temi da proporre, nuovi punti di vista non ancora considerati o conosciuti per ragionare con una visione più ampia degli aspetti scelti”.

Il primo incontro si è svolto il 13 marzo: il professore Stefano Pilia ha affrontato il tema della famiglia. “Come nel precedente appuntamento, auspichiamo che durante la serata nasca e venga stimolato da tutti i partecipanti un dialogo così vivo e molteplice che possa aiutare a comprendere che cosa concretamente ci si aspetti dalla Chiesa in una realtà così mutevole”, hanno concluso le Clarisse. “E che aiuti ad analizzare e dare il giusto valore alle diverse concezioni di identità e ad arricchire con ogni specifico contributo la conoscenza dell’altro per poter aiutare a comprendere più profondamente anche realtà distanti dalle proprie o dalla Chiesa”.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. È consigliata la prenotazione sul sito del Monastero, a questo link.

La locandina dell’evento

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