Cero benedetto per il componidori dei falegnami, nel giorno della Candelora

Toccante momento per il capocorsa di San Giuseppe Fabrizio Manca e per i suoi compagni di pariglia

Il majorale en cabo Gino Mugheddu consegna il cero benedetto al componidori Fabrizio Manca – Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

Venerdì, 2 febbraio 2024

Nel giorno della Candelora, il componidori di San Giuseppe Fabrizio Manca ha ricevuto il cero benedetto dal majorale en cabo del Gremio dei falegnami, Gino Mugheddu. È questa la presentazione ufficiale alla città di Oristano del capocorsa che guiderà la Sartiglia martedì 13 febbraio.

Cero benedetto, con i nastri azzurri e rosa – i colori della corporazione – anche per i compagni di pariglia del componidori, Corrado Massidda e Ignazio Lombardi.

L’intensa giornata, ricca di emozioni, si è aperta alle 8.30 con la messa in Cattedrale celebrata da monsignor Tonino Zedda, il rappresentante dell’arcivescovo nel Gremio dei falegnami.

I ceri sono stati benedetti nella cappella di San Giuseppe, cuore pulsante della corporazione. Questa è l’unica cappella lignea del Duomo ed è stata realizzata proprio dai maestri falegnami. Risale al XVII secolo, così come la statua del santo, alta 1,85 metri, la più grande conservata in Cattedrale.

A fine mattinata, poi, il majorale en cabo ha fatto visita al componidori, nella sua casa in via De Castro, per consegnargli il cero.

Il majorale en cabo Gino Mugheddu – Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

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