In servizio (ma non a Oristano) i primi scuolabus alimentati a metano in Sardegna

Investimento ecologico dalla CoBus 90, nonostante la gara persa nel capoluogo

Carlo Carta sopra uno dei nuovi bus

Giovedì, 2 maggio 2024

I primi autobus a metano sono sbarcati in Sardegna: li ha acquistati l’azienda oristanese CoBus 90, che li utilizzerà per trasportare gli studenti nelle scuole della provincia, i primi accordi sono con i comuni dell’hinterland di Oristano. Lo ha annunciato questa mattina il presidente della CoBus 90, Carlo Carta.

“Avevamo deciso di acquistare e portare a Oristano dei mezzi a metano, completamente ecologici, per il servizio di scuolabus. Poi sappiamo come è andata a finire”, ha detto Carta. “Noi abbiamo mantenuto l’impegno e abbiamo deciso di investire ugualmente su questi nuovi automezzi, da 30 posti. Per ora li utilizzeremo per garantire il servizio ad altri Comuni, come Cabras, San Vero Milis e Siamaggiore. Siamo anche autonomi con il carburante, perché abbiamo nei nostri depositi il distributore autonomo di metano”.

“Sono i mezzi più ecologici che oggi circolano in Italia” ha spiegato Federico Meloni, ingegnere e distributore per la Sardegna del Km Blu. L’altro aspetto importate, oltre all’ecologica degli automezzi, che non rilasciano nell’atmosfera il particolato, è il consumo: ogni autobus consuma 0,4 chili di metano per passeggero ogni 100 chilometri. Si risparmia circa il 30% rispetto al mezzi a gasolio. Un chilo di metano costa 1,50 euro, contro i quasi due euro della nafta. Grazie al nostro metano i bus potranno rifornirsi direttamente nel deposito della CoBus, nella zona industriale di Oristano”.

Questa mattina i tecnici della Km Blu hanno iniziato ad allestire la stazione interna di rifornimento.

Il rifornimento di un bus

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