Divieti per auto e pedoni al porto turistico di Torre Grande, dopo l’incidente con la Bmw

Ordinanza del comandante della Capitaneria di porto

L’auto caduta in mare a Torre Grande

Mercoledì, 29 novembre 2023

Non si potrà più circolare con l’auto lungo le banchine del porticciolo turistico di Torre Grande. Lo prevede un’ordinanza del comandante della Capitaneria di porto di Oristano, Federico Pucci (puoi leggerla qui).

Non solo: anche a piedi, l’accesso sarà riservato alle sole persone autorizzate, come recita l’articolo 2 del provvedimento firmato dal comandante Pucci.

All’articolo 1 l’ordinanza recita che “Con decorrenza immediata è vietata la circolazione veicolare su tutti i pontili fissi e galleggianti/banchine, per come riportati in planimetria nei colori blu e verde. Sarà obbligo del soggetto concessionario installare idonei apprestamenti fisici/barriere facilmente rimovibili, atti ad impedire l’accesso veicolare. Il soggetto concessionario dovrà provvedere a delimitare e rendere visibili i cigli banchina e i pontili all’interno dell’intero porto turistico, laddove non già presenti, tramite paletti con catena di delimitazione e/o tramite cordoli con birilli o altri idonei apprestamenti”.

La planimetria allegata all’ordinanza della Capitaneria

Dal divieto sono esclusi, naturalmente, i mezzi di soccorso, di emergenza e di polizia in servizio (lo precisa l’articolo 3).

L’ordinanza segue l’incidente di alcune settimane fa, quando un’auto era caduta in mare da uno dei pontili. L’incidente aveva coinvolto imprenditore di Oristano Stefano Nonnis: stava effettuando una manovra quando la sua auto, una Bmw X4, era precipitata in acqua. Fortunatamente lui era riuscito a uscire dall’abitacolo prima che l’auto fosse completamente sommersa.

Per recuperare la Bmw si era reso necessario l’intervento di un’autogru dei vigili del fuoco.

4 Commenti

  1. uno finisce in acqua con la macchina, ovviamente distratto da non so che, ma da qualcosa certamente e quindi pugno di ferro. È proprio un’ordinanza militare: non si circola neanche a piedi nei moli se non autorizzati dagli uffici. Ciò significa che se io devo ospitare qualcuno in barca deve chiedere l’autorizzazione in ufficio, o essere calato in barca da un elicottero, o raggiungermi a nuoto calandosi a mare da Torregrande o da Sassu… Insomma, una barca la usa solo il proprietario da solo… È UN’OTTIMA IDEA…

  2. Dunque per noi runner niente più arrivo alla mitica madonnina. Ma per favore, rivedete subito questa regola e fate dei corsi accelerati per chi dorme in macchina. Vergogna

  3. Bisognerebbe chiudere anche Porto Torres,Alghero, Castelsardo e tanti altri perché anche lì non ci sono le barriere richieste a Torregrande,ma purtroppo ad Oristano chiunque viene fa quello che vuole e noi oristanesi zitti

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