Mercoledì, 16 marzo 2022
La Giunta comunale di Oristano, su proposta dell’assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’adeguamento e l’ammodernamento del Centro di riuso.
“Con un progetto da 998mila euro partecipiamo al bando del Ministero della Transizione ecologica per potenziare il servizio”, ha spiegato il sindaco Andrea Lutzu. “Il Centro del riuso ha una forte valenza sociale perché attraverso il recupero degli oggetti non più utilizzati mette a disposizione dei cittadini più svantaggiati beni che non hanno esaurito il loro ciclo vitale”.
“Partendo dall’esperienza maturata in questi anni e dall’analisi dei risultati raggiunti in termini di riduzione dei rifiuti conferiti a smaltimento e dei beni recuperati”, ha sottolineato l’assessore Licheri, “il progetto punta a rinnovare i locali per garantirne la piena funzionalità. Accanto ai laboratori di falegnameria e ciclomeccanica, si prevede l’allestimento di quelli di tappezzeria e sartoria, oltre all’allestimento dei magazzini e delle aree espositive”.
Il Centro del riuso di via Oslo è ospitato in un capannone di 700 metri quadrati adiacente al Centro comunale di raccolta. Per far lavorare insieme le due strutture, è stato realizzato un collegamento che consente agli utenti di portare i beni per i quali è possibile un riutilizzo direttamente al Centro del riuso.
Il Centro dispone di un locale adibito a front-office e archivio e di un’area esterna di 3.100 metri quadrati. Ospita laboratori di riparazione, una zona per l’accettazione e una ampia zona per lo stoccaggio dei materiali.
“A livello regionale sono ancora pochi i centri del riuso, prevalentemente insediati nei grossi centri urbani”, ha detto ancora Licheri. “Oristano, Sassari e Cagliari rappresentano, con alcune differenze, le uniche strutture realmente funzionanti, ma solo quello di Oristano è strutturato per poter realmente recuperare i materiali con semplici attività di manutenzione, non limitandosi alla semplice raccolta e ridistribuzione dei beni. Il valore aggiunto del nostro Centro del riuso è rappresentato dalla disponibilità dei volontari e dalla presenza dei laboratori di riparazione dei beni che possono consentire un futuro di autofinanziamento e di paragonarsi alle realtà virtuose presenti in altre parti dell’Italia”.
“Oltre a incentivare il riutilizzo di beni altrimenti destinati a finire in discarica, il progetto portato avanti dall’amministrazione comunale con le associazioni di volontariato vuole dare occupazione a persone che vivono in condizioni economico-sociali disagiate che possono apprendere e cimentarsi in lavori di falegnameria, officina riparazione biciclette, riparazione manufatti vari, officina, fabbro”, ha concluso l’assessore.
Il progetto di potenziamento prevede il miglioramento della struttura e l’installazione di nuovi impianti, con i nuovi allacci idrici e fognari, e un impianto fotovoltaico. Si prevede l’acquisto di un carrello elevatore elettrico e di un transpallet, l’allestimento dei magazzini e delle aree espositive, l’acquisto di attrezzature per il laboratorio di falegnameria e una cabina di verniciatura, le attrezzature per il laboratorio di ciclomeccanica, per la legnaia, per il laboratorio di tappezzeria e sartoria e per gli uffici amministrativi.