Raccolta differenziata: ritardi e dubbi nella prima settimana di rodaggio del servizio

I mastelli in via Tirso

Sabato, 16 ottobre 2021

Prima si è pensato a una dimenticanza, poi si è capito che erano solo in ritardo gli operatori incaricati di svuotare i mastelli dell’umido in via Tirso, in pieno centro storico a Oristano. Erano le 16.45 del pomeriggio. E i residenti vorrebbero capire se è stato solo un episodio oppure saranno questi i tempi del ritiro con la nuova gestione della raccolta differenziata dei rifiuti, avviata a inizio settimana.

Nella settimana di rodaggio, al netto dell’abitudine alle nuove modalità di ritiro e al nuovo calendario, che anche stamane diversi utenti di Torre Grande non hanno rispettato, in molti chiedono già una messa a punto del servizio in città.

Una possibilità che lo stesso assessore comunale all’Ambiente, Gianfranco Licheri, e la Formula Ambiente hanno preso in considerazione nel caso in cui si dovessero creare disagi e situazioni antipatiche in termini di decoro urbano.

“Se così fosse, siamo pronti a rivedere il sistema di conferimento”, aveva detto l’assessore durante un sopralluogo effettuato nei primi giorni della nuova modalità di gestione.

Tra le diverse segnalazioni ricevute dai cittadini anche dalla nostra redazione, diverse lamentano la mancata comunicazione della propria zona di riferimento: “Non riesco a capire a quale zona faccio riferimento. Zona A o zona B ? Non mi è stato lasciato alcun calendario né informazioni sulla zona attribuita”, commenta un lettore.

“Ho un numero civico e una cassetta per la posta col mio nome e cognome. È troppo impegnativo lasciare una cartolina con l’avviso del cambio di zona e giorni di raccolta? È ormai chiaro che la maggior parte di noi fa ritorno a casa la sera tardi, e non facciamo vita sociale in paese, tale da avere informazioni dai nostri vicini. Apprendo oggi di questa svolta e sono da mezz’ora su Internet nel sito del comune di Oristano e in quello di Oristano Ambiente per capire la suddivisione delle zone e i giorni di raccolta”, fa eco un altro.

Chi durante i primi giorni ha sbagliato a conferire motiva l’errore proprio con la mancata conoscenza della propria zona di riferimento e, dunque, del corrispondente calendario di raccolta: “Il motivo per cui a Donigala non si sono esposti i giusti rifiuti è perché si è consegnato il calendario come zona A, invece per alcune vie – come la via Evaristo Madeddu – è stata modificata, senza dare nessuna notizia agli abitanti. La zona adesso è ‘Case sparse’, con il ritiro dei rifiuti ridotto ad una volta al mese per il secco e la carta, per due volte la plastica e per circa 8 volte l’umido. Questo vuol dire tenere i rifiuti a casa per un tempo esagerato. E tutto senza diminuire la TARI, che al momento è invariata”.

Dubbi anche sul ritiro dei rifiuti nei condomini: “Il condominio dove abito ha 10 piani ed una media di 4 abitazioni per piano: dobbiamo portare sul marciapiede sottostante 40 mastelli?”.

E sulla frequenza di ritiro nelle zone più periferiche: “Ma è possibile che a Tiria San Quirico il secco passi una volta al mese?”.

Per individuare a quale zona si appartiene è possibile visitare il sito www.iomirifiutoristano.it dove è presente la mappa con le zone (si può zoomare per trovare la propria via). Per ciascuna zona è possibile scaricare il calendario con i giorni di raccolta dei rifiuti. Ovviamente per gli utenti anziani senza accesso a internet i dubbi restano.

Per chi ancora non avesse i nuovi mastelli, ci sono due possibilità per il ritiro: la sede di via Parigi, di fronte all’Ultragas (tutte le mattine, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 13) oppure presso l’Ecopoint di Via Eleonora, nel centro storico, che apre il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13, il martedì e giovedì dalle 15.30 alle 19.30.

5 Commenti

  1. Tutto chiaro e preciso almeno per lei informazioni ricevute . E tutto ben scritto rispettare il tutto e non c’è nessun problema.

  2. Nessun mastello per la plastica?
    Quando ci sarà un bel maestrale ne vedremo di buste a spasso.
    Il ritiro dei vecchi bidoni?
    Nel frattempo sono nuovamente pieni.
    La solita organizzazione approssimativa.

  3. Vorrei solo dire una cosa, la zona B sparse: 6 volte il ritiro dell’umido. Chi è che fa l’umido in campagna? Se vivi in campagna o hai animali o ti fai il compost, almeno per la mia famiglia e il mio vicino è così, e penso lo sia per molti. Per quanto riguarda la plastica, se ne fa molta perché qualsiasi cosa compriamo è rivestita da plastica, e per il vetro è lo stesso. Il calendario anche se non subito va rivisto. Mi sforzerò di fare la raccolta decentemente come ho sempre fatto, ma sarà un’impresa.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome