Un aiuto ai sanitari in prima linea da tanti artisti sardi e da “SLA – Un’isola nell’isola”

Con il progetto “Stringimi”, la musica e l'arte a sostegno degli operatori dell'Assl di Oristano

La consegna stamattina delle mascherine

Sabato, 8 maggio 2021

Novemila guanti e cinquecento mascherine FFP2 sono stati donati alla Assl di Oristano dall’associazione “SLA – Un’isola nell’isola” nell’ambito dell’iniziativa “Stringimi”, un progetto musicale che ha avuto come protagonisti diversi artisti, testimonial di una raccolta fondi mirata a sostenere le strutture sanitarie nel corso dell’emergenza Covid-19. I dispositivi saranno distribuiti equamente all’Unità operativa di Medicina interna dell’ospedale San Martino e all’hub vaccinale di Oristano.

Questa mattina, davanti all’ingresso posteriore del San Martino, è avvenuta la simbolica consegna dei dpi da parte di Maurizio Atzeni e Alessandro Basciu, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione di volontariato di Mogoro, e degli altri soci, al direttore dell’Unità operativa di Medicina del San Martino Antonello Cossu e alla direttrice del Pua (Punto unico d’accesso) Cellina Cadoni, in rappresentanza dell’Area socio-sanitaria oristanese.

Assenti per impegni lavorativi, il Commissario Straordinario Antonio Cossu e la direttrice del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Maria Valentina Marras hanno voluto far arrivare il loro ringraziamento ai donatori. «Ringraziamo di cuore l’associazione “Un’isola nell’isola” e tutti gli artisti che, con un gesto di grande generosità, si sono messi a disposizione di questa causa, oltre che tutti i cittadini che hanno contribuito con una donazione – hanno dichiarato i rappresentanti Assl – L’emergenza non è ancora finita, non dobbiamo abbassare la guardia e non dobbiamo dimenticare il lavoro, faticoso e costante, dei nostri operatori sanitari, impegnati oggi sul fronte della cura, dei tracciamenti e della vaccinazione: progetti come questo ci fanno sentire la vicinanza e la solidarietà da parte della collettività».

«La collaborazione fra le strutture sanitarie e le associazioni di volontariato è fondamentale per garantire una buona sanità – ha affermato il direttore dell’Unità operativa di Medicina Antonello Cossu – Accogliamo con estremo favore queste iniziative». «Quando si uniscono le forze – ha osservato la dottoressa Cadoni – si ottengono grandi risultati, e specie in un momento difficile come quello che siano attraverso avere il sostegno del mondo del volontariato è importante».

Il progetto “Stringimi”, come spiegano i suoi animatori, è nato nel dicembre 2020 dalla volontà dell’Associazione “Un’isola nell’isola” di supportare gli operatori sanitari attraverso la donazione di dispositivi di protezione individuale (guanti e mascherine FFP2). Da qui l’idea di coinvolgere diversi artisti per realizzare un video musicale mirato alla promozione della raccolta fondi: la band “Le Kanusie”, Marco Ligabue, Gino Marielli dei Tazenda, Benito Urgu, Silvano Michetti dei “Cugini di Campagna”, Nicola Cancedda, Italo Aresti, Federico Leonardi, Carla Anedda e Laura Spano sono i volti e le voci che, sulle note di “Stringimi”, hanno lanciato un messaggiodi speranza nei mesi più buii della pandemia.

In tanti, dentro e fuori dall’Isola, hanno risposto all’appello lanciato da musicisti e cabarettisti aderendo alla raccolta fondi attraverso la piattaforma Gofundme: una gara di solidarietà che oggi, con la consegna dei dispositivi di protezione individuale alle strutture sanitarie oristanesi, ha tagliato il suo traguardo.

La donazione di guanti

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