Comitato salute contro l’Asl su operazioni chirurgiche e malati oncologici

Dura presa di posizione

Giovedì, 27 maggio 2021

Il Comitato per il diritto alla salute di Oristano esprime ancora una volta preoccupazione e allarme per la situazione di forte criticità in cui versa l’Ospedale San Martino.

“Dalla prossima settimana, se non si provvederà a reperire in qualsiasi modo anestesisti, le unità operative ed i servizi di chirurgia generale, endoscopia chirurgica, urologia, ortopedia e ginecologia potranno effettuare solo gli interventi d’urgenza, e non ci sarà più alcuna possibilità di effettuare interventi programmati”, lamenta in una nota il Comitato. 

“I comunicati con cui l’ASSL cerca di rassicurare i cittadini sul funzionamento del nosocomio non rispecchiano la triste realtà”, si legge ancora nel documento del Comitato per il diritto alla salute di Oristano. “Non è nemmeno corretto quel affermare che “nonostante le difficoltà legate alla pandemia da Covid-19, nel nosocomio oristanese non è mai cessata la cura e l’assistenza ai malati oncologici”. Per  i follow up gran parte dei pazienti oncologici già seguiti al San Martino, in tutto questo periodo, si sono dovuti rivolgere ad altri presidi per gli accertamenti diagnostici. Per non parlare dei pazienti”, si legge ancora nella nota del Comitato, “che l’Oncoematologia non ha potuto prendere in carico e che hanno perciò dovuto affrontare il viaggio verso gli altri ospedali dell’isola. Per fare la chemioterapia, mica i bagni alle terme. Se questo è avere a cuore le sorti dei pazienti oncologici …”.

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