Buongiorno ceramica: a Oristano esposizione su ex sindaci e un libro sui figoli

Le iniziative promosse dal Comune

Il sindaco Lutzu e l’assessora Sotgiu con i donatori dei tondi che ritraggono i sindaci – Foto Santino Virdis

Venerdì, 14 maggio 2021

Un’esposizione permanente dei tondi artistici di cinque sindaci che hanno amministrato Oristano e un libro sulla storia dei figoli della città: sono le iniziative promosse dal Comune per “Buongiorno Ceramica!”, la festa della ceramica italiana in programma sabato 15 maggio e domenica 16. Anche quest’anno Oristano partecipa alla manifestazione insieme ad altre 44 città dell’Aicc, l’Associazione italiana città della ceramica.

Per l’occasione il Comune propone per ora approfondimenti video on line e inaugura la mostra permanente dei tondi dei sindaci, che sarà visitabile in presenza non appena lo consentiranno le disposizioni anti-Covid. 

Si inaugura l’esposizione dal titolo “A futura memoria”, dedicata ai sindaci che hanno amministrato la città. Fonti, storia dell’amministrazione e arte ceramica convivono nell’allestimento dei ritratti dei primi cittadini non più in vita.

Il progetto è stato reso possibile grazie alla generosa collaborazione dell’Ordine degli Ingegneri, dei club Lions e Rotary di Oristano e dell’Oristano Ceramic Center, Laboratorio PrimaEffe, docente l’artista scultore Salvatore Marrocu.

Un pannello con notizie storiche e immagini d’epoca correda i bassorilievi e illustra le biografie di cinque sindaci, alla luce di carte d’archivio e cronache del tempo. La sede dell’installazione è il Palazzo Campus Colonna: le icone ritraggono Davide Cova, Salvatore Annis, Salvatore Manconi, Pietro Riccio e Angela Nonnis.

I tondi degli ex sindaci di Oristano

“La mostra permanente”, osserva il sindaco Andrea Lutzu, “è stata promossa dall’assessora Maria Bonaria Zedda e completata dalla collega Marcella Sotgiu: nasce da un’idea dell’Archivio Storico e del Centro di Documentazione Terracotta, grazie al Settore Programmazione e gestione risorse, e con la sinergia degli Assessorati Cultura e Artigianato. Allestimento e testi sono a cura di Antonella Casula e Giovanni Murru”. 

“Buongiorno Ceramica”, aggiunge l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna, “propone anche la presentazione on line del volume di studi Carte d’argilla, a cura e con i contributi di Antonella Casula, Walter Tomasi, Ivo Serafino Fenu e Giovanni Murru. Una ricerca che dal Medio Evo a oggi riassume la storia di Oristano e della tradizione dei figoli. Artisti, scuole, botteghe, forni e installazioni, per conoscere meglio la vicenda artigiana de is crongioargius nel corso di molti decenni che anche MuseoOristano sta divulgando preservandola dall’oblio”. Un video clip illustra le due iniziative con interviste ai donatori: nel week end e nei giorni successivi il filmato sarà visibile sui canali social della Associazione Città della Ceramica e del Comune di Oristano.

Massimiliano Sanna

“Siamo orgogliosi che Oristano e l’Associazione italiana Città della Ceramica”, prosegue l’assessora Marcela Sotgiu, “il 15 e 16 maggio incoraggino specificità e storia della propria identità artistica. La settima edizione di Buongiorno Ceramica! è una formidabile occasione di conoscenza e di sensibilizzazione sul web e ove consentito in presenza”. 

Nella presentazione il sindaco Lutzu ricorda il patrimonio che ha affascinato viaggiatori e studiosi: “Con l’istituzione del Centro di Documentazione sulla Ceramica Terracotta abbiamo dato impulso all’attività e favorito indagini e approfondimenti documentari. Da qui scaturisce il libro ‘Carte d’argilla’ che rivela l’opera di supremi tornianti, di maestri, officine ed artisti. Lavori che affiorano dalle carte dell’Archivio Comunale. Questa espressione non è solo memoria, ma vive nell’opera dei suoi interpreti odierni”. 

“I tondi artistici che la città ha avuto in dono e che si possono ammirare a Palazzo Campus Colonna”, conclude il sindaco, “sintetizzano tecnica ed estro di una materia incredibilmente spirituale. Questo, in fondo, è il messaggio che rivela da secoli la ceramica, nell’energia della sua unicità che consente di celebrare i molti meriti civici oltre che amministrativi dei nostri predecessori, che si sono distinti nella professione e nella amministrazione, e perciò anche nell’affettuoso e vivo ricordo di Angela Nonnis”.

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