
Giovedì, 25 marzo 2021
A Oristano prosegue la campagna vaccinale anti-Covid per gli anziani, ma non mancano gli intoppi. A farne le spese sono ad esempio le persone costrette a letto, quelle che non possono recarsi presso i centri di vaccinazione e dovrebbero essere vaccinate a casa.
Un caso esemplare è raccontato da un familiare di un’anziana signora che è stata convocata per il V-Day in programma domenica al San Martino. Vista l’invalidità dell’anziana, semiparalizzata, i familiari si sono rivolti all’Assl, chiedendo come muoversi per la vaccinazione a domicilio. Risposta: “Dovete rivolgervi al vostro medico di base”.
Ma c’è un problema: i medici di famiglia attendono ancora le necessarie garanzie medico-legali e l’ausilio del personale di Assistenza domiciliare integrata che hanno richiesto alla Assl.
Che si fa quindi? Questo cortocircuito rallenta le vaccinazioni per numerosi anziani più fragili di altri: poche decine di casi, che potrebbero essere esauriti in uno o due giorni. L’aspetto assurdo è che il problema è emerso soltanto a Oristano: nei centri della provincia in cui sono state avviate le inoculazioni, gli anziani costretti a letto sono stati vaccinati a domicilio da équipe della Assl, senza tante difficoltà.
La stessa Assl, dal canto suo, ha fatto sapere che la procedura seguita nei comuni della provincia vale anche a Oristano: viene redatto in comune un elenco delle persone che non possono raggiungere il centro di vaccinazione e questo elenco viene consegnato al servizio Assl che provvede alla vaccinazione a domicilio. Una procedura, tengono a evidenziare dall’Assl, già in essere.
Vergognoso da quattro settimane noi non sappiamo ancora niente .