Nel giorno dell’Unità nazionale l’omaggio a chi ha dato la vita per conquistarla

Le rappresentanze delle Forze Armate e le autorità alle celebrazioni del 4 novembre

L’omaggio delle autorità davanti al monumento che ricorda i caduti in guerra

Venerdì, 4 novembre 2022

La pioggia battente non ha fermato oggi ad Oristano le celebrazioni per la ricorrenza dell’Unità nazionale e per la Giornata delle Forze Armate.

La manifestazione in piazza Mariano IV si è aperta con le rappresentanze delle Forze Armate, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, del Corpo Forestale della Regione, della Capitaneria di Porto, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa schierate davanti al prefetto Fabrizio Stelo.

Il picchetto armato era formato dai militari della caserma “Bechi Luserna” di Macomer, presenti anche i gonfaloni delle associazioni combattentistiche, d’arma e dei reduci.

Dopo la cerimonia dell’alzabandiera affidata ai militari della Capitaneria, il prefetto Fabrizio Stelo, il sindaco di oristano Massimiliano Sanna ed il commissario straordinario della Provincia Massimo Torrente – sulle note del silenzio – hanno deposto una corona ai piedi del monumento ai caduti in guerra.

Nel consueto messaggio per il 4 novembre, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato che “nel giorno dell’Unità Nazionale rendiamo onore anche alle Forze Armate che, con la loro dedizione e il loro contributo, hanno consentito all’Italia di divenire uno Stato unito, libero e democratico”.

È stato letto anche un messaggio del ministro della Difesa, Giorgio Crosetto: “Oggi si conclude fisicamente un viaggio, ma quello che deve proseguire è il viaggio ideale, che ci ricorda il sacrificio che hanno fatto molti uomini e ci deve impegnare nei nostri sforzi quotidiani nel servirlo come hanno fatto queste persone, anche ignoti, persone su cui si fonda la nostra democrazia e libertà. Non c’è onore più grande di servire un Paese”.

Le manifestazioni del 4 novembre proseguono questa sera alle 18,45 al teatro Antonio Garau. Dopo il saluto del prefetto Stelo, due neo dottori in Scienze chimiche e Geologiche all’Università di Cagliari, Giuseppina Pintus e Francesco Gallittu, presenteranno i risultati di recenti studi sul rogo che ha devastato il Montiferru nell’estate del 2021.

La serata, accompagnata dal coro polifonico “Pierluigi da Palestrina” di Cabras, proseguirà con la consegna delle onorificenze “Al Merito della Repubblica italiana”.

Le immagini delle celebrazioni per il 4 novembre in una galleria fotografica su LinkOristano

1 commento

  1. Beh almeno nell’articolo è stato preso atto di quali siano le 4 forze armate. Peccato la presenza del commissario straordinario della Provincia alla deposizione della corona, ribadisco che sarebbe stata più corretta la presenza della massima autorità militare al suo posto. Non ci vuole molto a guardare come si svolgono nelle grandi città italiane…

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