Parcheggi a pagamento: qualcosa non torna, diffide del Comune. L’opposizione attacca ancora

A inizio ottobre la richiesta di chiarimenti presentata da Efisio Sanna, Maria Obinu e Francesco Federico. La replica dell'Assessorato ai Lavori Pubblici è arrivata soltanto un mese e mezzo dopo

Una colonnina del servizio di parcheggio a pagamento

Lunedì, 6 dicembre 2021

Il servizio di parcheggi a pagamento a Oristano non va come dovrebbe e il Comune fa partire alcune diffide alla società di gestione. Riguardano anche l’implementazione delle migliorie proposte in sede di partecipazione alla procedura a evidenza pubblica.

Lo ha reso noto l’Assessorato ai Lavori Pubblici, rispondendo all’interrogazione sulle problematiche del servizio presentata lo scorso ottobre da Efisio Sanna e Maria Obinu del Pd e dall’indipendente Francesco Federico. Il Comune ha fatto sapere di essere in attesa di comunicazioni formali dal gestore.

Le attese migliorie oggetto di diffida sono l’installazione di pannelli fotovoltaici presso i parcheggi in struttura; di colonnine per la ricarica della auto elettriche; di sensori ottici dei parcheggi su strada con la visualizzazione dei posti disponibili in tempo reale attraverso telecamere e informazioni agli utenti sulla scadenza della sosta degli stalli; dei pannelli segnalatori libero-occupato previsti in piazza Manno e in via Mariano.

Un’altra diffida sull’attuazione delle condizioni di gestione del contratto è stata inviata dal Rup perché nel parcheggio di via Mariano IV, anziché le sbarre, sono state installate semplici colonnine.

La risposta all’interrogazione sulle criticità relative al servizio dei parcheggi a pagamento è arrivata dopo oltre un mese e mezzo di attesa.

“Con forte ritardo (i tempi previsti dal regolamento sono di 30 giorni) il Comune ha risposto a una nostra interrogazione del 7 ottobre scorso”, scrive in una nota Efisio Sanna. La replica alle osservazioni della minoranza è datata 23 novembre e la firma sembra essere quella dell’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Pinna. Il giorno prima proprio Sanna aveva diffuso un comunicato lamentando i ritardi e il mancato rispetto del regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale.

Tra le principali criticità emerse nella gestione del servizio c’è la mancata assunzione di tutto il personale in forza alla precedente società di gestione. L’Assessorato ai Lavori Pubblici ha fatto presente che il concessionario si era impegnato a utilizzare in via prioritaria i 18 operatori impegnati in precedenza. Allo stato attuale risultano però assunti soltanto 15 dipendenti. Il gestore ha risposto al Comune spiegando che due operatori hanno rifiutato la proposta di assunzione e uno è stato ritenuto non idoneo per la mancanza di requisiti.

La risposta all’interrogazione passa in rassegna poi il ripristino della segnaletica blu nella totalità degli stalli oggetto dell’appalto. L’Assessorato ha evidenziato che a fine ottobre il gestore ha comunicato un programma di interventi e oggi risultano da completare alcuni tratti delle vie Figoli, Diaz, Foscolo e Tirso.

Oltre a quella blu, c’è anche la segnaletica bianca che indica gli stalli liberi in prossimità dei parcheggi a pagamento. L’Assessorato ai Lavori Pubblici ha fatto presente che il gestore ha proposto di sostituire il rifacimento degli stalli bianchi con il rifacimento della zebratura degli attraversamenti pedonali e l’ufficio del Rup sta valutando come adeguare/rimodulare l’intervento.

L’Assessorato ha inoltre confermato che l’ufficio locale di gestione dell’utenza di via Mariano IV apre apre otto ore al giorno dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, e dalle 9, alle 13 il sabato, come previsto dall’offerta tecnica formulata lo scorso 14 ottobre.

Efisio Sanna ha criticato duramente la risposta arrivata dall’Assessorato perché è giunta “senza una riga di accompagnamento e di giustificazione del ritardo, mostrando nella circostanza (chiunque abbia disposto la risposta) una indelicatezza istituzionale senza precedenti”.

“Tutte le attività di verifica e di controllo sono state messe in campo solo dopo il 7 ottobre”, puntualizza ancora Efisio Sanna, “vale a dire successivamente all’inoltro della nostra interrogazione. E pertanto non ci eravamo sbagliati a proporre una interrogazione in quanto avevamo constatato che le cose non stavano andando per niente bene. Questo ci preoccupa non poco, perché sta a significare che il nostro Comune non è in grado di monitorare e controllare ottimamente le esternalizzazioni e da questo potrebbero discendere dei probabili danni per le casse comunali e comunque dei disservizi che vanno a ricadere sulla testa degli utenti e delle persone generale”.

Efisio Sanna

“Lo abbiamo detto più volte e lo ripetiamo”, prosegue l’esponente dem, “nella maggior parte dei casi sarebbe auspicabile parlare e annunciare meno e lavorare di più. È una considerazione oltre che un consiglio che vogliamo dare alla giunta Lutzu. L’appalto dei parcheggi a pagamento rappresenta un servizio importante per la nostra città, oltre a essere una esternalizzazione che stime prudenti attestano a poco oltre il milione di euro di fatturato annuo, che rapportato alla durata dell’appalto può raggiungere una somma variabile tra i 5 e i 6 milioni di euro. Per la nostra città non sono bruscolini”.

“Dispiace dover rilevare che sulla gestione del servizio permangono criticità. Oltre ad alcune problematiche già segnalate nel testo dell’interrogazione”, evidenzia ancora Sanna, “vi sono da aggiungere altre tre debolezze relative: alla mancata fornitura a tutto il personale del vestiario invernale e di alcuni dispositivi di protezione individuale e a tal proposito ci domandiamo chi debba fare i controlli; al perdurare della mancata assunzione di tutto il personale in forza alla precedente gestione; al mancato versamento delle somme spettanti al Comune e relative ai primi due trimestri di quest’anno, scaduti ad agosto e a novembre (salvo che tali versamenti non siano stati eseguiti negli ultimissimi giorni)”.

“Per anni il sistema dei parcheggi a pagamento è stato oggetto di dibattito politico e di forti critiche da parte di formazioni che ora governano la città e che stanno dimostrando di non aver voglia di occuparsi del tema. Ci domandiamo”, conclude il capogruppo del Pd, “come mai la giunta Lutzu stia dedicando a questo tema così poca attenzione e non stia disponendo delle verifiche e dei controlli efficaci e opportuni” .

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