Il Comune: “La Deledda non può essere usata come scuola”

Il sindaco Lutzu e l'assessore Sanna chiedono gli atti, in seguito alla notizia del dissequestro della struttura

La scuola media “Grazia Deledda” – Foto Comune di Oristano

Lunedì, 14 giugno 2021

“La scuola Grazia Deledda non può essere utilizzata come caseggiato scolastico”. Lo affermano il sindaco di Oristano, Andrea Luztu, e l’assessore comunale alla Cultura, Massimiliano Sanna, dopo la notizia del dissequestro dell’immobile, sulla quale la Procura aveva aperto una inchiesta, poi archiviata.

“Abbiamo avuto un incontro con gli uffici e riletto i verbali”, precisa Sanna, “e non lasciano margini di discrezionalità. Non abbiamo nessun atto formale, allo stato attuale siamo in presenza di relazioni fatte da professionisti di valore, e avvallate dai nostri uffici, sui quali non posso avere dubbi”, aggiunge il sindaco Lutzu, che in una lettera al procuratore ha chiesto di poter avere gli atti.

La scuola secondaria di primo grado “Grazia Deledda” era stata chiusa lo scorso novembre, quando non aveva superato le verifiche tecniche per la valutazione e classificazione del rischio sismico e statico. Da allora era in attesa di essere demolita, come previsto da una ordinanza del dirigente del settore Lavori pubblici del Comune di Oristano, in seguito alla relazione della società di ingegneria BLT & Partners di Cagliari, che aveva dichiarato la non idoneità statica dell’immobile per l’uso al quale era destinato.

Gli alunni erano stati trasferiti nelle scuole di via Solferino e via Marconi per terminare l’anno scolastico ormai avviato e nel frattempo l’amministrazione comunale aveva raggiunto un accordo con la Provincia per il trasferimento nei locali dell’ex Istituto Frassinetti, in disuso dal 2015. Una soluzione che era stata auspicata anche dai genitori.

Massimiliano Sanna e Andrea Lutzu

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento!
Inserisci qui il tuo nome