Furti in casa e truffe agli anziani aumentano d’estate: ecco come evitarli

Nota ufficiale della Polizia di Stato

Auto della polizia

Martedì, 22 giugno 2021

Con l’inizio della stagione estiva, vacanze e fine settimana fuori porta aumentano e così la possibilità di essere vittime di furti nelle abitazioni. La Polizia di Oristano ha diffuso un vademecum per ridurre i rischi.

“Per evitare spiacevoli sorprese al ritorno alla propria abitazione è utile adoperare qualche piccola accortezza”, spiega il documento. “Prendere contatti con i parenti o con i vicini di casa per incaricarli di svuotare periodicamente la cassetta della posta; chiudere sempre con la mandata il portone d’ingresso (anche solo per uscire a fare la spesa); non tenere grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore (è preferibile depositarli in un luogo sicuro)”.

Nascondigli in casa? “I primi posti ad essere esaminati dai malfattori sono gli armadi, i cassetti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti ed i tappeti”. Quindi meglio non farsi illusioni sul “qui non lo troveranno mai”.

Attenzione anche a ciò che si pubblica sui proprio profili social: “In caso di iscrizione ad un social network, non divulgare sul proprio profilo il luogo in cui si andrà in vacanza ed i tempi in cui si resterà lontani da casa”, si legge ancora nella nota. “Non postare foto che riproducano l’interno della propria abitazione e particolari che la rendano un obiettivo interessante”.

Raccomandazioni in più per le persone anziane, che possono essere vittime di truffe: “In generale i truffatori scelgono la propria vittima quando la stessa è meno attenta a ciò che la circonda, talvolta creando diversivi che le distraggono”, si legge nella nota. “Anche in questo caso è necessario predisporre qualche piccola accortezza per evitare di cadere nella trappola dei malviventi”.

Ecco quali: diffidare degli sconosciuti che esibiscono tessere di enti pubblici (solo a titolo esemplificativo Poste, Comune..), anche se indossano una uniforme. Bisogna chiedere sempre nome e cognome e farsi esibire il tesserino di riconoscimento. In caso di dubbi chiamare sempre le forze di polizia. Se si dispone di una apertura a distanza e qualcuno suona, è sempre meglio non aprire senza essere certi dell’identità di chi vuole entrare. Prima di aprire la porta verificare dallo spioncino.

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