Il Comune aiuterà gli artisti sardi e la cultura. Per le nuove attività dei giovani invece bisognerà ancora aspettare

In consiglio due mozioni

I consiglieri Andrea Riccio e Patrizia Cadau

Il comune di Oristano sosterrà i lavoratori della cultura e le persone che operano nel mondo dello spettacolo, ma non concederà, per ora, i locali pubblici per la promozione e il sostegno a nuove attività professionali dei giovani residenti a Oristano.

Ne ha discusso il consiglio comunale dove sono arrivate due mozioni presentate rispettivamente dai consiglieri della minoranza Riccio, Masia, Cadau, Obinu, Federico e Sanna.

La prima mozione, di cui primo firmatario è Andrea Riccio (Progres – Progetu Repubblica Sardinia) è stata approvata all’unanimità mentre la seconda, di cui prima firmataria è Patrizia Cadau (Cinquestelle) è stata respinta.

Per quanto riguarda la prima mozione presentata dal consigliere Riccio, l’intento è quello di intervenire a favore degli artisti sardi impegnando l’amministrazione comunale ad animare le feste e le piazze della città in questo anno pandemico con artisti ed esponenti della cultura di Sardegna. Dello stesso avviso Efisio Sanna (PD), Francesco Federico (indipendente), Davide Tatti (Fortza Paris) e Veronica Cabras (Riformatori). D’accordo anche l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna che ha confermato come l’Amministrazione sia sempre stata sensibile verso questo tema.

Con 15 voti contrari e 9 a favore l’assemblea ha invece respinto la mozione urgente dei consiglieri Cadau, Sanna, Obinu, Federico, Uras, Masia, Riccio sulla concessione locali pubblici per la promozione e il sostegno a nuove attività professionali dei giovani residenti a Oristano. La mozione, presentata in aula da Patrizia Cadau (Cinquestelle), puntava a regolamentare la concessione a titolo di comodato d’uso e a condizioni agevolate, alcuni locali di proprietà Comunale ai giovani professionisti residenti in città di età non superiore ai 32 anni, che non hanno ricevuto alcun beneficio di natura economica da enti pubblici.

L’assessore Massimiliano Sanna, secondo cui l’assegnazione potrebbe risultare discriminante, a vantaggio di alcuni a discapito di altri, ha proposto che la mozione fosse affrontata più approfonditamente in commissione.

Venerdì, 3 luglio 2020

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