Venerdì, 5 gennaio 2024
Ancora una perizia di variante in corso d’opera prima della fine del primo lotto dei lavori di riqualificazione della zona del Foro Boario. Lo scorso autunno il Comune di Oristano sperava di riuscire a chiudere il cantiere entro la fine del 2023, così però non è stato.
Una volta arrivato il via libera dagli uffici, atteso a breve, si potrà procedere con la posa della pavimentazione della piazza Pintus, in granigliato di Orosei. Soltanto dopo, l’impresa Dueffe procederà con la bitumatura della strada, nel tratto dove è stata realizzata la rotonda tra le vie Vandalino Casu, Ricovero, Marconi e Sardegna. Pioggia permettendo, ci vorrà un mese e mezzo di lavori.
Nel frattempo è stato già installato il nuovo impianto di illuminazione. Gli operai, inoltre, hanno proseguito i lavori tra piazza Pintus e via Michelangelo Buonarroti: sono stati ultimati i marciapiedi, manca invece l’ultimo strato di asfalto. Il benestare a una variante in corso d’opera, inoltre, è atteso anche per il secondo lotto, quello in direzione Silì.
Nelle scorse settimane i consiglieri comunali di centrosinistra avevano presentato un’interrogazione, lamentando i ritardi del cantiere. La prima firmataria di quella richiesta di chiarimenti indirizzata alla Giunta è Carla Della Volpe.
La cosa che colpisce di più è il verde presente . Vergognoso un ingresso città squallido.
Infiniti…ma soprattutto squallidi con quelle panchine inutili… marciapiedi a volte esagerati… voglio vedere quanta gente passerà il tempo seduta li … sempre se non si allaga
Adesso c’è la mania delle panchine in granito! Provate a restare seduti per più di 5 minuti e poi vedete se la funzione delle panchine in una piazza che dovrebbe essere un luogo di aggregazione non viene vanificato.