Alberi e non solo: a Oristano cambia ancora il progetto del Foro Boario

Lavori completati entro l'anno

Da sinistra Gigi Mureddu, Pino Carboni, Alberto Soddu, Giuliano Uras e Francesco Federico

Martedì, 17 ottobre 2023

Saranno completati entro la fine dell’anno i lavori di riqualificazione della zona del Foro Boario, a Oristano. In piazza Pintus verranno messi a dimora 13 nuovi alberi di tipo Morus. Niente alberature, invece, nel tratto di via Marconi tra le vie Ricovero e Masones: le piante erano previste nel progetto, ma non si potranno posizionare per via della presenza di sottoservizi stradali.

A inizio novembre l’impresa Dueffe procederà con il completamento della piazza. Sono previsti la posa della pavimentazione in graniglia e l’installazione dell’impianto di illuminazione, oltre agli interventi sul verde. Stanno già prendendo forma le panchine bianche, di cui tre a forma di stella.

Essenze e ulteriori alberature verranno posizionate lungo la via Marconi. Altre essenze troveranno invece posto lì dove è stata realizzata la rotonda. Coda dei lavori saranno le opere di bitumatura, seguite dal tracciamento della segnaletica stradale.

Il punto sullo stato dei lavori è stato fatto questo pomeriggio all’attenzione della Commissione permanente Lavori pubblici. Hanno partecipato al sopralluogo il presidente Giuliano Uras (Sardegna al Centro 20Venti) e i consiglieri Pino Carboni (Fratelli d’Italia), Luigi Mureddu (Forza Italia) e Francesco Federico (Oristano Democratica e Possibile). A illustrare gli interventi fatti e quelli in programma è stato il responsabile del settore Lavori pubblici e manutenzioni del Comune di Oristano, l’ingegnere Alberto Soddu. Era presente anche l’impresa Dueffe.

Il sopralluogo della Commissione permanente Lavori pubblici in piazza Pintus

In questa fase sono in corso i lavori che permetteranno di collegare via Michelangelo Buonarroti alla piazza Pintus. Tra gli interventi a corredo si segnala l’intenzione di recuperare la fontanella ora non in funzione, in piazza Pintus. E poi si sta valutando con E-Distribuzione la possibilità di riqualificare la cabina elettrica di piazza Pintus realizzando un murale, sull’esempio di quelli fatti recentemente in via Cagliari.

Non rientra nei lavori in corso, ma sarà certamente al centro di un progetto futuro l’area sterrata di via Marconi, dopo l’Eurospin. In origine il Comune aveva pensato di realizzare lì un parcheggio, ma visto che diversi stalli sono stati fatti dal supermercato ecco che prende piede l’idea di trasformare quel terreno in uno spazio verde a servizio del quartiere.

Sempre in via Marconi è stato predisposto un percorso ciclabile lungo il marciapiede. Una parte del tracciato, che passerà anche dal sottopasso di Chirigheddu, sarà realizzata anche grazie al progetto di rigenerazione urbana del quartiere Sant’Efisio finanziato con le risorse del Pnrr.

Nel corso del sopralluogo si è parlato a lungo delle problematiche legate agli allagamenti, un tema sempre d’attualità per il Foro Boario. Sono state sostituite alcune condotte e altre sono state pulite al fine di mitigare il rischio idraulico. Tra i lavori fatti non vanno dimenticate le vasche per il completamento dell’impianto di regimentazione dell’acqua piovana, posizionate un anno fa tra piazza Pintus e via Vandalino Casu. Un lavoro andrà fatto a monte, a Silì, dove è presente una stazione di spinta che porta l’acqua fino all’ingresso est di Oristano. Il Comune di Oristano, come ricordato nei giorni scorsi dall’assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete, conta di risolvere definitivamente il problema del Foro Boario sott’acqua con un ulteriore intervento da realizzare grazie a un finanziamento di 1,5 milioni di euro. Gli uffici hanno già pubblicato una manifestazione di interesse per individuare un progettista idraulico.

Piazza Pintus, in fondo la cabina elettrica
La rotonda tra le vie Ricovero, Vandalino Casu, Marconi e Sardegna
Il terreno di via Marconi che in origine si pensava di trasformare in parcheggio

8 Commenti

  1. Ma quante parole e bei discorsi solo per coprire la vergogna che avremo una rotatoria (bella o brutta poco importa) che in caso di forti precipitazioni si allagherà come sempre. Lo scorso anno ci si era vantati di aver risolto il problema e invece…. invece si pagano ditta e progettisti pur non risolvendo il problema e si sposta l’attenzione su alberi, ciclabile ecc ecc

    • concordo con PU essendomi espresso precedentemente in modo simile. aggiungo che anche i muri e anche la rotonda…sanno di chi è l’impresa…

  2. che vergogna davanti alle scuole medie non avete previsto un rientro con una piazzola per il parcheggio dei bus per gli studenti, all’ora dell’entrata a scuola bloccano le vetture che arrivano da Fenosu, in ora di punta quando tutti si recano a lavoro. C’era benissimo lo spazio per poterlo realizzare

  3. Concordo con tutto quanto scritto da chi mi ha preceduto nei commenti, ma vorrei far notare che nonostante sia stato segnalato più volte non si è ancora provveduto ad adeguare gli scivoli dei marciapiedi in prossimità delle strisce pedonali lato via Ricovero, di fronte al palazzo Iacuzzi ed in prossimità di market e scuole…
    Noto che spesso certi lavori vengono fatti solo su segnalazione dei cittadini e inviterei gli assessori e il sindaco a fare un giro in città per vedere di persona quanto i cittadini segnalano, visto che il sopraintendente al cantiere (Foro Boario) non ha ancora provveduto.

  4. soldi buttati per contrastare il problema degli allagamenti per rispenderne tanti altri ancora e sperare che stavolta ci azzecchino, ma siete professionisti o la Maga Nera che sparate a caso? Però poi si discutere sulla fontanella… di vitale importanza!!! oih oih 😆🙈

  5. Scusate se mi permetto, ma la giunta comunale perché non chiede ai progettisti di dedicare un po del loro tempo, non solo al Foro Boario o alla Piaxza Manno ma anche a riqualificare (quelli che ormai sono scempi ) i marciapiedi di Oristano?
    I marciapiedi sono spesso impraticabili per chi come me è su una sedia a rotelle ma anche per gli anziani lasciamo stare, rischiano la caduta ogni 3 per 2.
    O per quelli non si trovano soldi?
    Vorrei richiamare l’attenzione per un istante su quella che è l’inclusività alla vita sociale per una persona in sedia a rotelle, devo poter avere la stessa possibilità di una persona “normodotata” di poter passeggiare nei marciapiedi senza rischiare l’osso del collo, non è che se ad esempio mi fate saltare la fila a supermercato mi cambia la vita… Una città accessibile SI! grazie.

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