La Birra Puddu premiata anche in Germania, all’European Beer Star di Norimberga

Premiate D'Inverno e il fiore all'occhiello dell'azienda, la birra Porter

I soci del birrificio Birra Puddu

Venerdì, 1° dicembre 2023

Riporta a casa un oro e un bronzo dall’European Beer Star di Norimberga il birrificio Birra Puddu di Oristano: premiate la produzione limitata D’Inverno e la Porter, dopo l’oro per quest’ultima ai Bruxelles Beer Challenge del mese scorso.

Nato nel 2021, con la riapertura dello stabilimento cittadino che era stato chiuso nel 1962, Birra Puddu è gestito dai soci Mauro Fanari, Fabio Porcu e Giuseppe Carrus, e si è distinto in numerose competizioni nazionali e internazionali.

Il suo fiore all’occhiello è la birra Porter, insignita di vari riconoscimenti sin dalla messa sul mercato, nel 2021: si parte dall’oro nel 2022 concorso nazionale Cerevisia, i primi posti all’European Beer Star Award, poi all’International Beer Challenge. Nello stesso anno un argento al Bruxelles Beer Challenge, mentre il 2023 è iniziato con un altro secondo posto alla competizione “Birra dell’Anno”, promosso da Unionbirrai, e un oro al Cerevisia.

Gli ultimi riconoscimenti sono arrivati il mese scorso con l’oro nel Bruxelles Beer Challenge e il terzo posto all’European Beer Star di Norimberga.

Grande la soddisfazione dei tre soci, presenti nella città tedesca a ritirare il premio. “Siamo molto soddisfatti perché la Porter è una birra in cui ci riconosciamo molto. Carattere, gusto, struttura, ma anche tanta bevibilità e freschezza. È ciò che cerchiamo di portare in ogni nostra etichetta, ma siamo felici che a livello internazionale alcune caratteristiche si colgano proprio in una birra scura, frutto di malti tostati che regalano una complessità incredibile”, ha detto Mauro Fanari.

“All’inizio molti sono scettici per il colore”, ha proseguito Fabio Porcu, “ma una volta provata si accorgono che la beva è assicurata e la struttura è molto equilibrata. Nella nostra birreria adiacente al birrificio la serviamo spesso a pompa, come nei grandi pub britannici e ormai sono tanti i clienti affezionati a questo stile e a questa birra”.

Organizzato dalle associazioni Private Brauereien Deutschland (dei birrifici privati tedeschi), Private Brauereien Bayern (dei birrifici privati bavaresi) e dall’Associazione dei piccoli e indipendenti birrifici europei, l’European Beer Star Award è un concorso nato nel 2004 per riconoscere la qualità delle birre nelle diverse categorie.

Alla manifestazione di quest’anno c’erano 2.356 etichette presentate da 556 birrifici di 47 nazioni diverse. I 150 giurati hanno assaggiato le birre dividendole in 74 categorie e premiando le migliori tre di ogni sezione.

“È inutile negare che i risultati dei concorsi diano molta soddisfazione, ma soprattutto sono il segnale che si sta lavorando bene. I giurati erano tra i più grandi conoscitori di birra al mondo e ricevere dei premi dati da professionisti del genere è davvero emozionante. Poi ovviamente c’è il mercato. Nel nostro caso siamo felici che non solo le birre più fresche e beverine siano molto apprezzate, ma anche i prodotti come la Porter o la D’Inverno, la nostra birra di Natale prodotta in serie limitatissima, siano richiestissime dai nostri clienti”, ha concluso Giuseppe Carrus.

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