Troppo costoso allontanare gli storni da San Nicola, servirebbero le reti antivolatili

L'amministrazione comunale risponde all'interrogazione presentata dalla minoranza

La sistemazione dell’impianto spaventauccelli in piazza Manno – Foto Ufficio Stampa Comune di Oristano

Martedì, 21 novembre 2023

Sono troppo alti i costi di installazione delle reti antivolatile per allontanare gli storni da Oristano, in particolare dal quartiere di San Nicola. “Allo stato attuale non resta che attendere che gli uccelli migrino”. È la risposta che l’assessora all’Ambiente Maria Bonaria Zedda e il dirigente del settore Sviluppo del territorio, Giuseppe Pinna, hanno dato ai consiglieri di centrosinistra che nelle scorse settimane avevano presentato un’interrogazione per segnalare la presenza di troppi volatili tra la scuola “Grazia Deledda” e le zone verdi tra le vie Scirocco e Levante.

“Da circa ormai un mese”, si legge nella risposta all’interrogazione, “gli storni che si apprestano a emigrare verso altri lidi hanno preso a passare la notte in alcune località cittadine, usando le alberature come dormitori notturni. I dormitori che scelgono preferenzialmente sono costituiti dagli ambienti urbani e periurbani. La loro presenza massiccia sugli alberi cittadini crea problemi legati all’accumulo di guano sui marciapiedi e, in misura minore, al chiasso provocato dai tanti individui concentrati che cercano un posto per dormire. La conseguenza della loro presenza è che i marciapiedi sotto gli alberi diventano scivolosi e maleodoranti, oltre che creare un problema al decoro urbano”.

“Il fenomeno della loro presenza in città rispetto alla campagna”, segnalano l’assessora e il dirigente comunale, “è costituito principalmente dal microclima cittadino, sempre più mite rispetto alla campagna, e inoltre in città subiscono meno l’attacco dei predatori. Al primo segnale di disagio questa amministrazione si è rivolta a una ditta specializzata per il montaggio di dissuasori sonori nelle piazze Manno e Roma. Inizialmente il suono del predatore, diffuso da megafoni posti sugli alberi, doveva essere necessariamente alto e con turni ravvicinati, per essere chiaramente percepito dagli uccelli, mentre nei giorni successivi, oltre che una minore intensità sonora è stato anche diminuito il turno. A oggi possiamo affermare che nei due luoghi indicati il problema è stato abbondantemente risolto”.

“Quasi contemporaneamente alle due piazze il problema si è manifestato anche nella scuola ‘Grazia Deledda’ di via Torino, dove il concentrarsi degli storni sugli alberi posti tra i due fabbricati ha creato una situazione di pericolo per la presenza di numerosi rami spezzati dal peso degli uccelli e l’inutilizzabilità dello scivolo per invalidi, oltre che il solito lezzo di guano proveniente dai marciapiedi e la presenza di uccelli morti al suolo. Tuttavia, anche in questo sito si è intervenuti prontamente con la posa dei dissuasori che hanno contribuito ad allontanare gli uccelli; inoltre si è provveduto a effettuare un lavaggio delle pavimentazioni con acqua a grande pressione”.

“Si segnala la presenza di storni anche in altre località cittadine. L’unico rimedio possibile per evitare il posarsi degli storni consiste nel mettere le reti antivolatile sugli alberi. Tuttavia”, sottolineano Zedda e Pinna, “tale attività costituisce un costo difficilmente sostenibile per grandi numeri; il preventivo per i due alberi posti in piazza 11 Settembre fornito dalla ditta Nuova Prima ammonta a circa 1.500 euro. Si stima che siano almeno un centinaio gli alberi su cui posizionare le reti. Tuttavia gli storni trovando un impedimento sugli alberi con le reti si sposterebbero su quelli che ne sono privi, vanificando l’intervento, oppure risolvendolo per alcuni a danno di altri”.

“Questa amministrazione”, conclude la risposta all’interrogazione, “si impegna a eseguire interventi straordinari per la pulizia del guano dai marciapiedi, nonché per la rimozione delle carcasse di volatili morti. Tale attività deve essere svolta da imprese specializzate per cui sono necessari affidamenti specifici con apposite risorse finanziarie”.

L’interrogazione era stata presentata da Francesco Federico (Oristano Democratica e Possibile), Efisio Sanna, Francesca Marchi, Carla Della Volpe e Umberto Marcoli (Oristano Più), Maria Obinu, Massimiliano Daga e Giuseppe Obinu (Pd).

2 Commenti

  1. “Questa amministrazione si impegna a eseguire interventi straordinari per la pulizia del guano dai marciapiedi”. Ma il problema non è solo il guano sul marciapiede!!! È quello in testa ed è quello che macchia i vestiti e che corrode e rovina la carrozzeria delle auto!!! Sveglia! Invito l’assessore a farsi una “sana” passeggiata a piedi in città ogni tanto…

    L’unica soluzione è tagliare/sfoltire gli alberi alti e quelli folti, perché è lì che si posizionano piccioni e simili.

  2. È una situazione invivibile..Avete citato vie e zone di Oristano escludendo la via Cagliari all’altezza della madonnina, mercato civico, e per meglio dire ai civici 408, 410, 412.414, etc etc (zona pasticceria). Questa via è molto trafficata da pedoni a tutte le ore, disabili, anziani, studenti, bambini, etc.. È vergognoso vedere la città in questo stato di degrado. Le auto parcheggiate si stanno rovinando e necessitano di essere portate al lavaggio tutti i giorni🙏. I marciapiedi sono tutti coperti di guano, tra l’altro scivoloso e inquinante. Avete solamente spostato il problena da piazza Manno e piazza Roma e avete creato altre situazioni di grosso disagio nel cuore della nostra bella città. Complimenti!!! 👌

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