Davanti alla “Deledda” mancano le strisce pedonali, pericoli quotidiani per gli studenti

La segnalazione di un genitore

Ora di uscita in via Torino, davanti alla media “Deledda”

Mercoledì, 11 ottobre 2023

“Ogni giorno si rischia la sicurezza e l’incolumità dei nostri ragazzi”. Così esordisce un genitore i cui due figli sono iscritti e frequentano la scuola secondaria di primo grado “Grazia Deledda” di Oristano e che segnala l’assenza di un attraversamento pedonale a ridosso dell’entrata e uscita di scuola. Una situazione che era stata già segnalata l’anno scorso non solo alla scuola ma anche all’amministrazione comunale.

A ridosso del cancello pedonale di via Torino, dal quale gli studenti entrano ed escono da scuola, non ci sono le strisce pedonali, che consentirebbero un attraversamento in sicurezza. Per trovarle ci si spostare di 60 metri circa o andare verso l’incrocio con via Santu Lussurgiu, o ancora proseguire verso il campo sportivo dei Frassinetti.

“Il problema non è fare quei 60 metri in più, o altro”, spiega il genitore, “ma è l’assembramento che ogni giorno si crea sia all’entrata e sia all’uscita da scuola, tra macchine, autobus, genitori che aspettano i figli e gli studenti che entrano ed escono. In una situazione del genere, per forza di cose i ragazzi sono costretti spesso ad attraversare là dove non ci sono le strisce”.

“L’anno scorso avevamo segnalato il problema alla dirigente scolastica”, spiega il genitore, “ma ci era stato detto che non si possono istituire delle strisce pedonali a ridosso del cancello pedonale dell’ingresso e uscita della scuola, poiché è presente un passo carrabile. La soluzione più onerosa e quindi mento fattibile probabilmente sarebbe quella di spostare l’ingresso all’altro cancello, al civico 5 di via Santu Lussurgiu: qui i marciapiedi sono più larghi e ci sono le strisce pedonali all’incrocio, ma non è un cancello pedonale”.

Il cancello al 5 di via Santu Lussurgiu: secondo i genitori, si dovrebbe uscire da qui

La soluzione più immediata e semplice sarebbe la presenza dei vigili urbani all’ora di entrata e di uscita. L’anno scorso, i genitori avevano fatto presente il problema all’amministrazione comunale, che dopo poco aveva mandato dei vigili a regolare il traffico.

“Peccato però che i vigili urbani”, prosegue sempre il genitore, “siano rimasti per pochi giorni. Poi si è ritornati al punto di partenza. Oggi capita spesso che molti genitori si mettano in mezzo alla strada per bloccare le macchine in transito, in una strada che è tra l’altro a doppio senso di marcia”.

“Si parla tanto di sicurezza stradale”, conclude il genitore, “e invece che garantirla e trovare una soluzione, come la presenza costante e per tutto l’anno di un vigile urbano, si preferisce lasciare le cose così come stanno. Per ora non è successo ancora nulla, ma noi non ci stiamo ad aspettare che arrivi la tragedia: i nostri figli hanno diritto ad andare e tornare da scuola in sicurezza”.

4 Commenti

  1. Qualche metro prima c’è un impianto semaforico con strisce nelle quali all’orario di uscita da scuola i ragazzini attraversano nonostante il semaforo rosso (e verde per le macchine che arrivano da via Gennargentu). Credo che a prescindere dalla segnaletica orizzontale molti genitori dovrebbero insegnare l’educazione (anche) stradale ai propri figli. E magari dare il buon esempio. Si vedono cose anche tra gli adulti…

  2. Parcheggiate meglio quando andate a prendervi vostri figli, invece gente parcheggiata sopra i marciapiedi, nella via Ales fissa signora sulla curva ,pur di non fare quattro passi a piedi . Altro che strisce pedonali.

  3. La dichiarazione del genitore non è corretta. Non ho mai risposto a quesiti sulle strisce pedonali anche perché non mi è stato richiesto. Ricordo, inoltre, che i vigili urbani sono intervenuti dopo reiterate richieste inviate dalla scuola. Scuola che si è fatta carico del problema fin dall’inizio delle lezioni in via Torino. coinvolgendo anche l’RSPP dell’istituto.
    La dirigente scolastica
    Pasqualina Saba

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