Nuoto, attività in spiaggia e non solo. Con Power of Sport tanti sorrisi per atleti disabili

La manifestazione a Torre Grande ha proposto anche momenti di riflessione

Foto Ufficio Stampa Power Of Sport

Martedì, 5 settembre 2023

Power Of Sport ha portato una ventata di bellezza nella borgata marina oristanese: attività fisica, riflessioni profonde sulla diversità come valore aggiunto, amicizia, grandi sorrisi, abbracci e un arrivederci al 2024. La seconda edizione, dal 1° al 3 settembre, ha visto protagonisti molti nuotatori, con il Campionato Italiano in acque libere della Federazione Italiana Sport Paralimpici degli intellettivo-relazionali a chiudere la manifestazione. Ha vinto Mattia Branca della Promogest, sui 1.500 metri nello specchio acqueo davanti alla torre spagnola.

L’evento era stato aperto venerdì 1° settembre da “Nuotiamo insieme”, la staffetta internazionale integrata di promozione sociale delle due torri. Il fine settimana ha visto protagonisti i ragazzi e le ragazze non solo di Sea Scout ma anche di altre realtà della Sardegna e dell’Italia: tutti si sono cimentati nel beach soccer, beach rugby, nella subacquea, nel vortex e nelle prove di atletica, ciclismo e mountain bike, pallamano, e in tanti hanno affrontato un percorso sensoriale. Due i meeting Fisdir interregionali svolti: tiro con l’arco (qui le classifiche) e tennistavolo (qui le classifiche).

Power Of Sport è un evento nato nel 2022 e porta avanti un obiettivo molto importante: far comprendere a tutti che la disabilità deve essere vista con occhi diversi. Attraverso il potere dello sport, da un lato le differenze si azzerano, dall’altro, a livello sociale, possono essere un valore aggiunto. Con lo sport e le numerose attività svolte durante l’anno con il supporto degli esperti, i giovani e le giovani atlete di Sea Scout percorrono la strada dell’autonomia nella loro vita personale, ottenendo grandi soddisfazioni.

Foto Ufficio Stampa Power Of Sport

Quello delle differenze è stato il tema di cui si è discusso durante la serata di venerdì 1° settembre nella piazza della Torre, prima con “la stanza degli affetti”, dove i giovani hanno fatto conoscere al pubblico il lavoro svolto con la pedagogista e sociologa Stefania Manconi in merito alle emozioni che ciascuna persona può provare. 

“Uguale a chi? È più facile omologare le differenze che comprenderle”, è stato il tema del confronto in cui diversi esperti hanno parlato delle differenze nei diversi ambiti della vita: sia nella disabilità che nell’ambito dello sport, delle emergenze, in quello nel rapporto con le persone e gli animali. Sul palco si sono alternati Riccardo La Porta, fondatore di Sea Scout, e Stefania Manconi, Carlo Mazzola, il presidente della Fondazione Mazzola, Stefano Mancuso del Rescue National Council, Carmen Mura, delegata regionale Sardegna Fisdir, Cristina Moscetti, campionessa di biliardo sportivo, Monica Pais, veterinaria di Effetto Palla, Andrea Camedda, biologo responsabile del CreS, Simone Carrucciu, commissario regionale del Comitato paralimpico e delegato provinciale Coni Oristano, Giuseppe Andreana, referente tecnico nazionale Fisdir Nuoto in acque libere. 

Foto Ufficio Stampa Power Of Sport

“La felicità delle squadre a margine della manifestazione è la conferma che tutto è andato per il meglio e questo ci rende orgogliosi”, commenta Riccardo La Porta. “Abbiamo voluto creare un appuntamento che sia atteso, affinché dalla diversità possa davvero uscire qualcosa di bello e di significativo. Divertimento, sport e competizione che possa voler stimolare tutti a voler essere atleti”. 

“Pensiamo già all’edizione 2024”, spiega la presidente di Sea Scout Rita Taris, “ospitare  per la prima volta in Sardegna il Campionato Italiano in acque libere Fisdir è stata una delle grandi emozioni di questa edizione”.

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