Al Consorzio Uno di Oristano torna il Meetjob: l’Università incontra gli operatori ed esperti del turismo

Il tema di quest'anno è la sostenibilità

Una foto del MeetJob EGST 2022 – Ufficio Stampa Consorzio Uno

Martedì, 14 maggio 2024

La sostenibilità sarà un fattore determinante nel mercato turistico del domani? Può essere un fattore di rilancio nel contesto sardo e come può rapportarsi alla presenza dei visitatori nel territorio? Sono questi gli interrogativi al centro dell’appuntamento con il MeetJob EGST 2024 dell’Università Consorzio Uno di Oristano.

Dal 2011 il progetto ha l’obiettivo di connettere il mondo universitario del Chiostro del Carmine con gli operatori del settore turistico, dando l’occasione agli studenti e laureati in Economia e Gestione dei Servizi Turistici di interfacciarsi con diverse realtà.

La giornata di lavori si aprirà domani alle 9,30 presso l’aula 1P: il titolo è “La sostenibilità per vivere le destinazioni turistiche” ed è inserito nel Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024, iniziativa di livello nazionale volta a sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Il Festival è stato anche riconosciuto dalle Nazioni unite come un’iniziativa innovativa e unica a livello internazionale, classificandosi per due volte come finalista agli SDGs Action Awards..

La prima parte sarà a cura di Università e istituzioni. Al professor Ivan Etzo dell’Università di Cagliari è affidata la delineazione del quadro generale su Sostenibilità e turismo per comprendere cosa si intenda per turismo sostenibile; e al dirigente del Servizio sostenibilità ambientale, valutazione strategica e sistemi informativi (SVASI) dell’assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna, Gianluca Cocco, toccherà tracciare le linee fondamentali della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile Sardegna 2030. Il sindaco di Cabras Andrea Abis, infine, racconterà come nel Sinis, tra paesaggio e archeologia, l’amministrazione pubblica contemperi le esigenze turistiche e quelle di tutela ambientale e naturalistiche, nonché storiche e archeologiche.

Spazio poi alle imprese: si parte dall’Ecomuseo di Seulo, raccontato da Giovanni Ghiani, una realtà che oggi viene valorizzata grazie all’azione coordinata di un complesso museale, percorsi naturalistici, operatrici e operatori del luogo; prenderà poi la parola Andrea Vallebona, che racconterà di Italea e del fenomeno del Turismo delle Radici, ovvero come il ritorno nei luoghi degli avi sia legato ad aspetti di sostenibilità imprescindibili.

Nasce poi nel segno dell’autenticità delle esperienze la Rete Ecoturismo Sardegna e Valentina Manganelli racconterà in cosa consista questa iniziativa; l’esperienza nazionale di Nicolas Verderosa invece descriverà la start-up Ruralis, con sede nel napoletano e che favorisce lo sviluppo delle aree interne di tutta Italia tramite la creazione di una rete di affitti brevi; infine, anche il recupero strutturale di edifici storici con materiali a impatto ambientale azzerato può favorire un approccio sostenibile al Turismo, come quello praticato da Bisos a Paulilatino, creatura dell’architetto Francesco Urgu.

Il progetto MeetJob, avviato tredici anni fa dalla sede universitaria di UNO – L’Università a Oristano, è l’evento formativo finalizzato alla diffusione della conoscenza sulle professionalità operanti nel settore del turismo, a vantaggio di studentesse e studenti, neolaureate e neolaureati della sede oristanese, che trovano in questa giornata l’opportunità di interagire e confrontarsi con ospiti provenienti dal mondo delle professioni turistiche, allo scopo di avvicinare il mondo accademico e quello del lavoro.
L’evento è a ingresso libero ed è vivamente consigliato a studentesse e studenti, laureate e laureati di EGST.

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