Dopo le dimissioni partiti del centrodestra pronti a un nuovo dialogo col sindaco, ma ecco le condizioni

Parlano i responsabili di Fdi, Udc e Prospettiva Aristanis

Sabato, 29 luglio 2023

Pronti a nuovo dialogo col sindaco Massimiliano Sanna, ma a determinate condizioni. Fratelli d’Italia, UDC e Prospettiva Aristanis, il giorno dopo le dimissioni del sindaco, si dicono disponibili a sedere a un tavolo che consenta il rilancio della coalizione di centrodestra, naufragata tra le polemiche.

“Le dimissioni sono state inaspettate”, ha commentato il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Fulvio Deriu. “C’era la possibilità nell’aria, ma pensavo che il sindaco non avrebbe compiuto questo passo. Nonostante siano un fatto politico, rimane di matrice personale e per questo rispettiamo la sua scelta”.

“Non vogliamo parlare di crisi, è un termine che non ci appartiene, dal momento che noi abbiamo sempre dato il pieno sostegno al sindaco Sanna”, ha aggiunto Deriu. “Si tratta di un percorso naturale della politica, fatto di divergenze d’opinione che scaturiscono dal dialogo. Come primo partito abbiamo il dovere di far sfumare questa situazione, creando una prospettiva in cui il sindaco possa lavorare serenamente, senza diktat e pressioni, nel rispetto del nostro impegno e della nostra serietà nei confronti dei cittadini”.

Fulvio Deriu

Il commissariamento non è un’opzione. “Lo escludiamo per principio: noi abbiamo il mandato e abbiamo il dovere di portare a termine ciò che abbiamo iniziato. Gli elettori ci hanno chiamati a governare, quindi dobbiamo rispettare la loro scelta”, ha aggiunto il coordinatore cittadino. “Aspettiamo il primo passo del sindaco con proposte in linea con i nostri progetti per la città, assumendo noi stessi come partito il ruolo di garanti per proseguo della legislatura. Abbiamo più volte ribadito la nostra vicinanza e la volontà di continuare, risolvendo la situazione nei prossimi giorni. Lunedì 31 luglio comunque saremo in aula e voteremo a favore del bilancio”.

Anche l’UDC è pronta a varcare la soglia della sala consiliare la prossima settimana. “Saremo presenti e voteremo favorevolmente, come abbiamo più volte ribadito. Nonostante le dimissioni non siano state una sorpresa, speravamo si potessero evitare”, ha dichiarato il segretario locale Michele Piredda. “Ci siamo dichiarati parte integrante della maggioranza e abbiamo avviato delle interlocuzioni con le altre forze politiche di maggioranza. Dopo lunedì, chiederemo un incontro ufficiale con il sindaco e proseguiremo con il dialogo per trovare una quadra. Il commissariamento deve essere evitato: faremo il possibile per trovare un equilibrio che possa portare al ritiro delle dimissioni entro il termine del 16 agosto e al proseguo del mandato per i prossimi quattro anni. In una settimana è possibile chiudere il cerchio e trovare un accordo”.

Michele Piredda

Più cautela sul fronte di Prospettiva Aristanis, che conferma la sua presenza in aula lunedì, ma chiede un cambio di rotta all’insegna di un dialogo propositivo tra le parti. “Se la legislatura dovesse continuare saremo tra i banchi della maggioranza, ma la situazione che si è venuta a creare deve necessariamente cambiare”, ha commentato il consigliere comunale Paolo Angioi. “L’immobilismo e l’assenza di collegialità hanno penalizzato la città. La platea di voti ricevuta dalla maggioranza è ampissima, quindi vogliamo che si vada avanti, ma rimanendo fermi nella nostra volontà di coltivare un dialogo tra le parti che sia realmente proficuo”.

Un dialogo che nell’ultimo anno sarebbe stato pressoché assente. “Non siamo mai stati chiamati a un tavolo, quindi vogliamo che il sindaco lo faccia e si parli. Ci vuole collegialità ed equilibri: i numeri non possono essere un ricatto, ma la dimostrazione attiva della rappresentanza politica”, ha continuato Angioi. “Le dimissioni erano ormai nell’aria e non vanno prese come mero fatto, ma analizzate sotto l’ottica del loro obiettivo finale. Sono state rassegnate perché è pronto a risolvere e dialogare? Questo è un processo che doveva avvenire già dal principio, ascoltando le idee di tutti, nel rispetto di un’interlocuzione propositiva”.

Paolo Angioi

“Confermiamo la disponibilità e la nostra presenza lunedì in aula, ma chiediamo un cambio di passo per il bene dei cittadini. La coalizione deve essere dinamica e impegnata a risolvere le esigenze della città”, ha concluso Angioi. “Se si dovesse ripresentare la stessa situazione di prima, a quel punto meglio un commissariamento e il ritorno alle urne”.

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5 Commenti

  1. Se avete voglia di fare gli interessi della città, ma soprattutto dei cittadini che in tanti vi hanno votato, bene. Altrimenti basta con questi proclami perché fanno solo incazzare la gente. Rispetto per chi vi ha votato.

  2. Sindaco di chi e soprattutto di cosa? Ha venti giorni per fare quello che non è riuscito a fare in un mese e mezzo; è una persona senza alcuna maggioranza ma minoranza in una coalizione maggioritaria!!! A casa senza ripensamenti e lo faccia di corsa Oristano necessità di uomini veri di governo… ora deve dimostrare: dignità e rispetto verso gli elettori di Oristano finora ci ha ignorati per preferire associazioni rette da suoi amici per avere un consenso pur di mantenere la poltrona altroché responsabilità…. Bastaaaaa, via a casa senza se o me e ci vada di corsa!

  3. guardando le immagini nei servizi televisivi che passano nelle varie emittenti ho maturato l’idea che : 1/3 dei consiglieri comunali riesce a malapena a fare la propria firma,1/3 dei consiglieri sono persone al quale non lascerei mai il mio portafogli in custodia. il restante 1/3 ha capacità e visione ma purtroppo i numeri in democrazia fanno la differenza e loro sono pochi. Il mio pensiero vale tanto per la maggioranza quanto per l’opposizione .A tutti i cittadini elettori: ricordate che tutti questi personaggi non sono altro che espressione della qualità della città. Auguri

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