Polo intermodale, autobus da dirottare? Sono troppo alti per il ponte di via Marroccu

Intanto l'assessore Cuccu annuncia: parcheggi aperti tra poche settimane

L’ingresso del parcheggio del polo intermodale

Martedì, 7 marzo 2023

I passeggeri che viaggiano in treno da Oristano presto potranno lasciare l’auto al polo intermodale di via Ghilarza. L’imminente apertura dei parcheggi è stata annunciata dall’assessore all’Urbanistica e alla Viabilità del Comune, Ivano Cuccu, in un articolo firmato da Davide Pinna sul quotidiano La Nuova Sardegna. Ma c’è un problema per gli autobus che dovranno raggiungere la nuova struttura: il ponte ferroviario di Chirigheddu, in via Marroccu, è troppo basso.

Possono passare sotto il ponte i mezzi con un’altezza massima di tre metri e 20 centimetri: i pullman dell’Arst sono più alti. “Le opzioni sono due”, ha spiegato l’assessore Cuccu a OristanoNoi, “o abbassiamo la strada in corrispondenza del ponte o attendiamo la costruzione del sottopasso ferroviario in via Ozieri. Rete Ferroviaria Italiana assicura che sarà pronto nel 2024. Certo non possiamo sollevare il ponte di Chirigheddu”.

Il problema è stato segnalato al Comune di Oristano dall’Arst. “Ma era chiaro che per i pullman passare da via Marroccu sarebbe stato difficile”, ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica e alla Viabilità. “Presto l’Arst avrà a disposizione a Oristano una decina di nuovi bus per il trasporto pubblico cittadino, speriamo che almeno quelli siano più bassi dei vecchi”.

Per il sottopasso di via Ozieri e quello di via Laconi, Rfi ha messo sul piatto 8 milioni di euro. “Questi interventi”, ha spiegato Cuccu, “non costeranno neanche un centesimo al Comune di Oristano. In attesa di capire quale strada percorrere per l’accesso al centro intermodale, resta in sospeso anche il Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile”.

Una buona notizia arriva, invece, dai parcheggi per le auto: quelli del centro intermodale potrebbero essere disponibili già nelle prossime settimane. “Mi auguro entro fine marzo”, si è sbilanciato l’assessore. “Quando è stata rifatta piazza Ungheria abbiamo perso 50-60 stalli di sosta, li recupereremo con il centro intermodale. Dobbiamo individuare una persona che apra i parcheggi la mattina presto e li chiuda la sera tardi. Non possiamo bandire una gara per la guardiania, perché oggi il servizio non ci serve”.

Ivano Cuccu

11 Commenti

  1. In attesa di Ferrovie dello Stato. Vedi cavalcavia e bla presso pl di Simaxis. Imponente vergogna tutta di stampo italiano. Speriamo in Ferrovie o 🎅.

  2. ottima idea Silvio, in alternativa l’autista dell’autobus si potrebbe portare una pompa in cabina, sgonfia le ruote dell’autobus e le rigonfia una volta oltrepassato il ponte…. 10 minuti di tempo in più……

  3. già che ci siamo si potrebbe realizzare anche un viadotto a scavalcare il ponte ferroviario, o sgonfiare un po’ le gomme degli autobus………

  4. ma non potevano pensarci prima che il problema era il sottopasso sembra che questi non vivano ad Oristano eppure il sottopasso di via Marconi esiste da molto io che o 63 anni lo sempre conosciuto vergognoso

  5. che vergogna…..chi sbaglia dovrebbe pagare di tasca propria…allora si che le cose si farebbe con la testa nn con i piedi

  6. Ma questa gente dove vive? un’altra storia inverosimile… l’ennesima…la cosa peggiore è che non si vergognano più di nulla oramai…e sono pure contenti che un centro intermodale sbandierato ai quattro venti come opera fondamentale ora venga usato come area di parcheggio…per carità…

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