Il Comune attende l’offerta per la gestione della piscina. Ma c’è anche l’ipotesi di un nuovo bando

Alti costi dell'energia: se ne è parlato nella Commissione consiliare Sport

Mercoledì, 2 novembre 2022

A Oristano in tanti speravano di vedere riaperta la piscina comunale al termine dell’estate, ma è arrivato novembre e l’attività non è ancora ripartita. Oggi non si esclude neppure la possibilità di una nuova gara d’appalto. Colpa dell’impennata nei costi dell’energia, che ha rallentato l’accordo tra l’amministrazione comunale e la All Together, la società che sette anni fa aveva chiuso al secondo posto la gara per la gestione dell’impianto vinta dall’associazione temporanea di imprese formata da Pellegrini e Acquasport.

Stamane l’argomento è stato affrontato dalla Commissione Sport, presieduta da Paolo Angioi. All’incontro era presente anche l’assessore allo Sport Antonio Franceschi. “Spero che non si arrivi a un nuovo bando”, ha commentato l’assessore. “Rifare la gara vorrebbe dire ritardare l’apertura della piscina. Attendiamo la proposta della All Together e siamo pronti a valutarla anche in Commissione, speriamo vada tutto a buon fine”.

Antonio Franceschi

“Chiaramente l’obiettivo è riaprire la piscina prima possibile”, ha detto il presidente Angioi. “La criticità più importante è certamente legata ai costi dell’energia. A stretto giro riaffronteremo il tema piscina in Commissione, magari faremo anche un sopralluogo. Tra le possibili strade ce n’è anche una che porta a un nuovo bando, perché le condizioni del 2015 – anno dell’ultima gara – sono molto diverse da quelle attuali. Vogliamo tutti vedere la piscina nuovamente aperta, va però trovata una soluzione stabile e duratura”.

Paolo Angioi

A chiedere la convocazione di una riunione urgente della Commissione Sport erano stati, la scorsa settimana, i consiglieri di minoranza Carla Della Volpe e Massimiliano Daga. “Noi dell’opposizione abbiamo richiesto un approfondimento tecnico”, ha dichiarato Della Volpe, “vogliamo capire esattamente cosa è accaduto da quando è stato rescisso il contratto con Pellegrini e Acquasport a oggi. Inoltre è importante fare un sopralluogo per verificare quali sono le condizioni della piscina. Si deve lavorare perché l’impianto riapra presto, ma bisogna fare le cose per bene: non vogliamo che l’attività della piscina riparta e si fermi dopo pochi mesi. Si potrebbe pensare anche a una nuova gara, magari prevedendo di utilizzare risorse del Pnrr per l’efficientamento energetico di edifici pubblici. Prima però attendiamo gli approfondimenti richiesti”.

Carla Della Volpe

Non ha perso l’ottimismo di sempre Michele Zucca, presidente della All Together: “Il dialogo con il Comune prosegue e da parte nostra c’è il massimo interesse, vogliamo andare avanti. Penso riusciremo a definire tutto molto prima della fine dell’anno”.

Lo stesso Zucca ha confermato che la bolletta per l’energia è un problema: “Stiamo predisponendo l’offerta da presentare al Comune”, ha concluso il presidente della All Together, “un’offerta che sarà focalizzata sul risparmio energetico. Il costo dell’energia maggiorato porterà certamente a una variazione al rialzo del piano economico finanziario. Oggi è impensabile aprire la piscina senza pensare all’efficientamento energetico”.

La società presieduta da Zucca gestisce già una piscina, quella di Lunamatrona, di proprietà del consorzio turistico Sa Corona Arrubia. E proprio la struttura sportiva che si trova in Marmilla è stata dotata tempo fa di un impianto fotovoltaico.

Sette anni fa la All Together aveva partecipato alla gara per la gestione della piscina comunale. Quell’appalto era stato poi vinto nell’estate 2015 dall’associazione temporanea di imprese formata da Pellegrini e Acquasport. Ma alla fine dello scorso anno era arrivata la rescissione del contratto.

Le prime interlocuzioni tra la All Together, gli uffici e l’Assessorato allo Sport del Comune di Oristano, all’epoca guidato da Maria Bonaria Zedda, erano partite lo scorso inverno.

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