“Tutte le strade finiscono qua”, Michele Mureddu presenta a Oristano il romanzo d’esordio

Appuntamento sabato nella libreria Librid

Venerdì, 1° aprile 2022

“Tutte le strade finiscono qua” è il titolo del primo romanzo di Michele Mureddu: disponibile in libreria già dal 6 dicembre, per la prima volta sarà presentato a Oristano domani, sabato 2 aprile.

Dalle 17.30 nella libreria Librid faranno compagnia all’autore due suoi cari amici: Paolo Vanacore, che sulle note di Nocturnal Zen leggerà alcuni brani tratti dal libro, e Luca Cadeddu che presenterà la serata.

Il libro racconta una Sardegna devastata dal nucleare, desolata e violenta, in un’apocalisse senza fine. Il romanzo d’esordio di Michele Mureddu, nasce dalla sua passione per la scrittura. Classe ’89, Michele di professione fa il tatuatore ma lo si potrebbe definire un artista poliedrico.

Fin da piccolo suona la chitarra e la batteria, oltre a cantare in diverse band, ma nel tempo, anche per motivi di studio, Michele Mureddu si è impegnato in altri campi artistici, sperimentando nel mondo dell’audiovisivo e del cinema ma anche nel teatro.

“Il racconto, trasformato poi in romanzo breve ed edito Catartica Edizioni, nasceva inizialmente come soggetto cinematografico”, spiega Michele Mureddu. “L’idea era nata qualche anno fa. Durante la prima edizione di Pitticcu Festival – Il festival dell’Immaginario, nel ottobre del 2019 a Oristano, mi sono trovato a chiacchierare per caso con un editore, che si è interessato al mio progetto. Mi ha chiesto di mandargli una bozza, finita durante il periodo di lockdown. Da lì in poi, sono arrivato ad avere una proposta di pubblicazione, ed eccomi qui”.

La trama. Quando Leonardo si risveglia in un bunker, coperto di flebo e lividi, non capisce. Gli ultimi ricordi che ha sono di una colazione preparata con amore, di una moglie e due figlie. Luce: questa la ricorda bene, perché poi è il buio. Una botola lo collega al mondo esterno, il mondo “nuovo”: la terra che conosceva, la sua tanto amata isola, in cui aveva gioito e sofferto tutta la vita, non esiste più. Sullo sfondo di una Sardegna devastata dal nucleare, desolata e violenta, in un’apocalisse senza fine Leonardo muoverà i primi passi alla ricerca dei suoi cari e della salvezza al di là del mare, affidandosi solamente alla speranza e all’istinto. Per maggiori informazioni sul libro, cliccare qui.

L’autore. Michele Mureddu, classe 1989, nasce e cresce ad Oristano. Dopo il diploma si trasferisce a Bologna, dove approfondisce l’arte del cinema e del teatro, passioni che l’hanno sempre accompagnato fin da bambino, scrivendo nel frattempo sceneggiature per diversi cortometraggi e racconti brevi mai pubblicati. Tornato a vivere in Sardegna, recita per qualche anno nella compagnia teatrale “Sipario Aperto” di Salvatore Sinis e nel laboratorio sperimentale di Sara Giglio. Contemporaneamente riesce ad affermarsi come tatuatore professionista, presso l’Ink Lab Tattoo Studio di Oristano, sempre cercando di trovare spazio per la musica, il teatro, il cinema e la scrittura.

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