Un gattile sanitario per Oristano: l’appello delle volontarie

Attualmente i gatti vengono sterilizzati a Sassari. La Assl disponibile a collaborare col Comune

Lunedì, 8 febbraio 2021

Gatti di ritorno da Sassari, dopo la sterilizzazione

Lunedì, 8 febbraio 2021

Evitare il trasporto a Sassari per le sterilizzazioni dei gatti delle colonie oristanesi, attraverso la creazione di un gattile sanitario, una struttura che in città manca. È l’appello lanciato al Comune di Oristano dai volontari dell’associazione “Gli amici di Tomy e Romy”, che si occupa della riduzione e del controllo del randagismo, tramite soprattutto la sterilizzazione.

Attualmente, i gatti delle colonie oristanesi vengono portati a Sassari, alla Clinica veterinaria universitaria, convenzionata con la Assl di Oristano. “Sono bravissimi e si occupano egregiamente delle sterilizzazioni”, spiega Erika Podda, referente dell’associazione oristanese, “ma molti dei mici di colonia sono poco abituati all’uomo: metterli in macchina e far affrontare loro un lungo viaggio è causa di forte stress. Ci è capitato anche di dover rinunciare a far fare l’operazione per non sottoporre i gatti ai rischi della trasferta”.

Alleato con le associazioni nel sostegno ai gatti di nessuno, il direttore dell’anagrafe canina e del randagismo per l’area di Oristano, il veterinario dell’Assl oristanese Giuseppe Sedda, sostiene sia possibile creare una struttura adeguata per gli interventi di chirurgia e primo soccorso nell’ex mattatoio comunale, dove attualmente vengono eseguite le procedure di microchippatura dei cani.

“Sarebbe sufficiente un intervento di edilizia interno”, spiega Sedda, “con la creazione di due sale operatorie: una sorta di piccola clinica veterinaria”.

“Noi cerchiamo di soddisfare le esigenze delle colonie”, continua il veterinario, “ma non abbiamo canili o gattili sanitari e non abbiamo modo di realizzane uno. Solo il Comune può farlo e mi auguro che si possa lavorare insieme, ciascuno secondo le proprie competenze”.

Il servizio di anagrafe canina e del randagismo della Assl di Oristano si è occupato di 250 cani e circa 200 gatti, tutti portati a Sassari per la sterilizzazione, con grande impegno e sforzo.

“Fanno un lavoro encomiabile”, commenta Erika Podda, “al direttore Giuseppe Sedda e a tutta la Assl di Oristano dobbiamo davvero dire grazie”.

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