Saperi e mestieri di una volta per fare nuova impresa nel turismo: progetto all’Istituto Mossa

Iniziativa transfrontaliera riservata agli studenti e che coinvolge anche la Provenza

Giovedì, 25 febbraio 2021

Progetto Sa.vo.i.r.s: Saperi volti all’innovazione responsabile e sostenibile

Dai banchi di scuola di Oristano fino alla Provenza, alla scoperta dei saperi e mestieri di una volta per un turismo innovativo e sostenibile. Una ventina studenti dell’indirizzo turistico dell’Istituto tecnico “Lorenzo Mossa” di Oristano, saranno presto impegnati nel progetto “Sa.vo.i.r.s: Saperi volti all’innovazione responsabile e sostenibile”.

L’Istituto, oltre che esser capofila della rete con la Fondazione Campus Studi del Mediterraneo, in provincia di Lucca, e con l’area PACA, Provence-Alpes-Côte d’Azur, è anche l’unica scuola superiore secondaria dell’Isola a partecipare.

Il progetto “Sa.vo.i.r.s” nasce per dare un concreto sostegno alla mobilità transfrontaliera degli studenti delle scuole superiori, un’opportunità da cogliere per incrementare le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. Tema centrale è il turismo innovativo e sostenibile, con un particolare focus sulla valorizzazione dei beni culturali e ambientali nonché dei prodotti tipici locali, frutto di antichi mestieri. Fondamentale, in tal senso, anche l’impiego degli strumenti dell’ICT – ovvero le tecnologie dell’informazione e della comunicazione – come mezzo per la valorizzazione dei beni ambientali e culturali.

Il progetto, che sarebbe dovuto partire l’anno scorso e che prevedeva la possibilità a 45 ragazzi in totale di fare anche un tirocinio formativo in Provenza nella prima quindicina di settembre 2020, per via dell’emergenza sanitaria, è stato rimodulato con incontri e laboratori online.

Martedì 2 marzo, alle 11.10, si terrà un primo incontro rivolto agli studenti già partecipanti dell’Istituto “L. Mossa”, delle classi 3^A, 4^A e 4^E, per presentare la rimodulazione del progetto.

Marillina Meloni

“Abbiamo dovuto rimodulare le nostre attività didattiche e di conseguenza anche i progetti interrotti a causa del Covid e ripresi ora”, spiega la dirigente scolastica Marillina Meloni, “I ragazzi partecipanti al progetto “Sa.v.o.ir.s” saranno dunque impegnati, via telematica, sul lavoro di ideazione e organizzazione dei progetti – seguiti chiaramente da figure esperte del settore – oltre a seguire corsi propedeutici di affinamento delle competenze linguistiche, in questo caso della lingua francese, e di amministrazione. Il tutto volto poi alla creazione di nuove e piccole imprese o mini “start up” che rivisitino i lavori di una volta in chiave moderna”.

L’obiettivo finale è quello di trasformare in chiave innovativa l’attrattività turistica dei territori coinvolti. I ragazzi, alla fine del progetto, avranno così acquisito tutti gli strumenti operativi e manageriali utili ad un corretto inserimento nell’ambito della filiera prioritaria del turismo innovativo e sostenibile.

Il progetto. “SA.VO.I.R.S: Saperi volti all’innovazione responsabile e sostenibile” nasce per dare un concreto sostegno alla mobilità transfrontaliera degli studenti della scuola secondaria superiore,
ritenuta un’opportunità da cogliere per incrementare le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. Nel progetto la tradizione si incontra con l’innovazione, rappresentata dagli strumenti ICT e dalla comunicazione digitale, al fine di creare nuove opportunità di crescita per il territorio. SA.VO.I.R.S. è finanziato dal terzo avviso del programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo, e prevede un’azione di formazione congiunta transfrontaliera nella filiera prioritaria del turismo innovativo e sostenibile. I territori coinvolti, sono la Sardegna, rappresentata dall’Istituto Tecnico “Lorenzo Mossa di Oristano” in qualità di soggetto capofila, la Toscana con la Fondazione Campus Studi del
Mediterraneo (provincia di Lucca) e la Francia con Lycée Privé Provence Verte di Saint Maximin.

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