
Giovedì, 7 gennaio 2021
Finite le feste, riecco la zona gialla. Dopo due settimane tra arancione e rosso, via libera agli spostamenti senza autocertificazione, ma non si può lasciare la regione di residenza. È confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.
Riaprono bar e ristoranti, che dovranno però abbassare le serrande alle 18. Dopo le 18 sono consentiti solo l’asporto, fino alle 22, e le consegne a domicilio, anche oltre le 22. Sono aperti i negozi, i parrucchieri e i centri estetici.
Tra le 22 e le 5 è richiesta l’autocertificazione per gli spostamenti, che potranno essere solo per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e urgenza.
La stretta nel fine settimana. Sabato e domenica torna la zona arancione. Saranno consentiti gli spostamenti senza autocertificazione all’interno del proprio comune di residenza. Le attività commerciali apriranno regolarmente, ma bar e ristoranti potranno fare solo asporto, fino alle 22, e consegne a domicilio (anche oltre le 22).
Saranno consentite l’attività fisica e quella motoria all’interno del proprio comune. Sarà consentito anche andare in chiesa, sempre tra le 5 del mattino e le 22.
In zona arancione, una volta al giorno è permesso andare a trovare un amico o un parente che vive in un comune diverso dal proprio, ma sempre all’interno della stessa regione. In questo caso però è richiesta l’autocertificazione. Le persone che si spostano non possono essere più di due. Sono esclusi dal conteggio minori di 14 anni, disabili e persone non autosufficienti.
L’autocertificazione è necessaria anche per gli spostamenti per comprovate esigenze di lavoro, necessità e salute tra le ore 22 e le 5.
Per chi risiede in comuni con meno di 5.000 abitanti sono consentiti gli spostamenti entro 30 chilometri, anche al di fuori della propria regione. Non si possono però raggiungere i capoluoghi provinciali. Per questi spostamenti è richiesta l’autocertificazione.
È possibile raggiungere le seconde case, ma solo se si trovano nella regione di residenza.