• box pre footer
  • cookie policy
  • Home
  • meteo oristano
  • Newsletter
  • privacy policy
  • Ricerca articoli
  • su gazetinu
logo_oristanonoiit
  • DENTRO LA CITTÀ
    • Cappuccini
    • Centro
    • Clinica – Città giardino
    • Cuccuru ‘e portu
    • Foro Boario
    • Sa Rodia
    • Sacro Cuore
    • San Nicola
    • Sant’Efisio
    • Torangius – San Paolo
  • OLTRE LA CITTÀ
    • Donigala
    • Fenosu – Tiria
    • Massama
    • Nuraxinieddu
    • Silì
    • Torre Grande
  • SARTIGLIA
  • ARCHIVIO
    • Ricerca articoli
temi del giorno:
LE NOTIZIE DI OGGI
EVENTI
ASCOLTA RADIO CUORE
NOVAS ARISTANESAS
  • DENTRO LA CITTÀ
    • Cappuccini
    • Centro
    • Clinica – Città giardino
    • Cuccuru ‘e portu
    • Foro Boario
    • Sa Rodia
    • Sacro Cuore
    • San Nicola
    • Sant’Efisio
    • Torangius – San Paolo
  • OLTRE LA CITTÀ
    • Donigala
    • Fenosu – Tiria
    • Massama
    • Nuraxinieddu
    • Silì
    • Torre Grande
  • SARTIGLIA
  • ARCHIVIO
    • Ricerca articoli
Cerca nel sito

Coronavirus: “Il carcere di Massama una bomba ad orologeria”

17 Novembre 2020

2
Coronavirus: “Il carcere di Massama una bomba ad orologeria”

  • copiato!

Lunedì, 16 novembre 2020

“Una bomba ad orologeria”. È questa la rappresentazione data dal garante comunale per i diritti delle persone private della libertà personale Paolo Mocci, del carcere di Massama, durante questa seconda ondata di coronavirus.

Il problema maggiore riguarda la mancanza di un “repartino” al San Martino di Oristano che possa ospitare i carcerati nel caso in cui dovesse essercene bisogno.

“Il direttore del carcere aveva combattuto con i denti per averlo”, spiega Mocci, “e l’attuale direttrice Assl come igienista aveva anche individuato la zona da dedicare al repartino, ma non si è mai fatto nulla. Mi viene da pensare manchi la volontà”.

“Il carcere è un’entità strana”, continua Mocci, “rimane lì, non si fa sentire, ma quando lo fa è una bomba. E quella di Massama, più delle altre carceri sarde, è una bomba ad orologeria”.

“Il carcere dico sempre che ha mura permeabili”, prosegue Paolo Mocci, “ci sono numerose persone che, a vario titolo, entrano ed escono e le norme di sicurezza non possono essere evase, altrimenti non è possibile proteggerle”.

“Attualmente non mi risultano contagi tra i detenuti”, precisa Mocci, “ci sono stati tra gli operatori che occupavano posizioni nei settori nevralgici dell’istituto penitenziario e questo ha condizionato la fruizione di alcuni servizi da parte dei detenuti”.

Altro problema già noto del carcere di Massama, e in generale di tutte le carceri sarde, è quello del sovraffollamento: “Nel carcere di Oristano è impossibile avere una zona dedicata in caso di contagi, come prevede il nuovo dpcm”, spiega Mocci. “Non c’è uno spazio libero, se non il teatrino”.

Ancora, la popolazione carceraria è all’80% anziana, molti detenuti presentano patologie gravi. Rappresentano, insomma, la fascia più esposta al rischio di complicazioni in caso di contagio.

Il garante di Oristano sarà ascoltato giovedì prossimo durante una riunione della Commissione consiliare “Servizi Sociali, Plus, Pari opportunità, Associazionismo, Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili, Politiche Abitative” .

“Racconterò cosa succede all’interno del carcere”, spiega Mocci. “Il carcere è competenza di tutta l’amministrazione, nonostante a Massama, come a Sassari, Nuoro e Cagliari, una volta realizzati gli edifici sono stati dimenticati, abbandonati a se stessi. Denuncerò questo”.

Red
17 Novembre 2020

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *



Consenso per finalità commerciali *

Dandoci il tuo consenso aggiuntivo acconsenti all'utilizzo dei tuoi dati per invio di informazioni commerciali come promozioni ed offerte speciali, newsletter, così come specificato nella informativa sulla privacy





For security, use of Google's reCAPTCHA service is required which is subject to the Google Privacy Policy and Terms of Use.

Commenti

  • Mari ha detto:
    17 Novembre 2020 alle 13:02

    Come sempre si pretende un occhio di riguardo “per questi signori“. Faccio presente che nell’istituto penitenziario esiste un centro clinico con ossigeno e di tutto e di più per poterli curare. A differenza del cittadino onesto, che dovrà essere curato in tenda.

    Rispondi
    • Pie ha detto:
      8 Dicembre 2020 alle 22:28

      Ma fammi il piacere …una persona se finisce in carcere è privata della libertà, e già questo è pesante…ma non del diritto alla salute e alla sua integrità fisica e morale.
      Ricordo a quelli come te… che molti di questi “signori” come tu con linguaggio sprezzante li chiami, sono ancora in attesa di giudizio…quindi formalmente innocenti…e se anche colpevoli fossero lo stato non si può comportare in codesto modo.
      Poi …caro mio sappi che la galera …tu che ergi te stesso a lume di moralità…. è molto più vicina di quanto non pensi … Ho visto molti che camminavano quasi senza toccare la strada tanto erano boriosi…e strisciare in lacrime una volta finiti nei guai con il disastroso sistema giudiziario italiano.

      Rispondi
  • News 24

    Degrado e immondizia a Is Pastureddas: “Siamo dimenticati”
    18 Giugno 2025
    Degrado e immondizia a Is Pastureddas: “Siamo dimenticati”
    Residenti stanchi denunciano la mancanza di interventi del Comune
    18 Giugno 2025
    Leggi
    “Mio padre operato a 89 anni, grazie a medici dal cuore grande”
    18 Giugno 2025
    “Mio padre operato a 89 anni, grazie a medici dal cuore grande”
    Lettera al reparto di Chirurgia dell’ospedale San Martino di Oristano
    18 Giugno 2025
    Leggi
    Installati 100 nuovi cestini per i rifiuti a Oristano e nelle frazioni
    18 Giugno 2025
    Installati 100 nuovi cestini per i rifiuti a Oristano e nelle frazioni
    L’assessora Zedda: “Non usateli in modo improprio”
    18 Giugno 2025
    Leggi
    Telecamere contro le discariche abusive: il Comune rafforza i controlli
    18 Giugno 2025
    Telecamere contro le discariche abusive: il Comune rafforza i controlli
    Oristano Per anni non si è potuto fare, ma ora sì: il Comune di Oristano potrà finalmente usare le telecamere…
    18 Giugno 2025
    Leggi
    Raccolta dei rifiuti a Oristano: cambia anche lo stradario
    18 Giugno 2025
    Raccolta dei rifiuti a Oristano: cambia anche lo stradario
    Oristano Non solo novità sul calendario della raccolta dei rifiuti: l’amministrazione comunale ha annunciato anche alcune modifiche allo stradario cittadino.…
    18 Giugno 2025
    Leggi
    Raccolta dei rifiuti a Oristano: cambia il calendario. Ecco le novità
    18 Giugno 2025
    Raccolta dei rifiuti a Oristano: cambia il calendario. Ecco le novità
    Modifiche anche nello stradario
    18 Giugno 2025
    Leggi
    Grande festa della Scuola del Popolo prima delle vacanze – Foto
    18 Giugno 2025
    Grande festa della Scuola del Popolo prima delle vacanze – Foto
    Ieri l'iniziativa al liceo classico. Il progetto promosso dalla Cgil è attivo da sei anni
    18 Giugno 2025
    Leggi
    Vai all'archivio logo_arrow

    OristanoNoi: gli eventi, le storie, i volti di Oristano.
    Noi | OristanoNoi - Iscrizione al Registro della Stampa del Tribunale di Oristano numero 2577 del 27.12.2019 - Direttore responsabile Marco Enna - Edito da Radio Cuore di Giovanna Maria Fenu & C. sas – Oristano – Partita Iva 00619690951

    TORNA ALL'INIZIO

    OristanoNoi: gli eventi, le storie, i volti di Oristano.
    Noi | OristanoNoi - - Edito da Radio Cuore di Giovanna Maria Fenu & C. sas – Oristano – Partita Iva 00619690951 - Hosting provider Aruba Spa, Via San Clemente, 53 – Ponte San Pietro – 24036 (BG) – P.I. 01573850516

    Privacy Policy Cookie Policy Cmp