Fauna sarda, rischi di estinzione e salvataggi: se ne parla al Museo Diocesano

Lipu e Centro di recupero del Sinis tra i partecipanti alla tavola rotonda di venerdì sera

Un esemplare di cervo sardo (foto WWF)

Martedì, 30 aprile 2024

Uno straordinario viaggio tra parole e immagini nel mondo della fauna selvatica della Sardegna, alla scoperta dei più affascinanti e forse meno conosciuti endemismi del territorio regionale, delle specie tipiche e a rischio, delle iniziative volte alla tutela e alla salvaguardia dell’ecosistema isolano.

La sala del Museo Diocesano Arborense di Oristano ospiterà venerdì 3 maggio (inizio alle 18) una tavola rotonda a cui parteciperanno l’artista Tiziana Sanna, il fotografo naturalista Giovanni Paulis, Gabriele Pinna e Francesco Guillot per la Lipu, Giuseppe Andrea de Lucia e Andrea Camedda per il CReS – Centro di recupero del Sinis, Elisa Mocci in rappresentanza della Rete regionale per la conservazione della fauna marina; moderatrice la giornalista Simona Scioni.

L’artista Tiziana Sanna presenterà Tiliguerta, la collezione di dipinti dedicata alla fauna endemica sarda, curata da Alessandra Menesini ed esposta fino al 2 giugno negli spazi del Museo Diocesano. Per la prima volta, tra l’altro, si potrà vedere in Sardegna l’opera “Caretta caretta”, esposta a marzo al Galata Museo del mare di Genova, simbolo dell’impegno per ridurre il consumo di plastica e tenere pulito il mare.

Giovanni Paulis mostrerà le straordinarie immagini delle specie più significative della Riserva Wwf di Monte Arcosu e illustrerà le attività e i progetti in corso nell’Oasi. La riserva è parte del vasto Parco Regionale di Gutturu Mannu e ricade nel territorio di Uta, Siliqua e Assemini: 3.700 ettari di foresta, caratterizzata dal profumo intenso della macchia mediterranea. Dopo essere stata a lungo riserva di caccia privata, impoverita dai bracconieri, l’area è rifiorita con l’acquisizione da parte del WWF nel 1985 e l’istituzione della più estesa oasi italiana. Qui vive il cervo sardo: nel 1985 nell’area erano stati censiti appena 80 capi, oggi nella riserva vivono oltre mille esemplari del più grande mammifero presente in Sardegna.

La Lipu presenterà una breve relazione sulle specie di uccelli estinti in Sardegna curata da Gabriele Pinna e Francesco Guillot, rispettivamente delegato per la provincia di Oristano e coordinatore regionale. Verranno mostrate le immagini di specie che in tempi recenti – grazie ad azioni di tutela mirate o in modo naturale – si sono riprodotte con successo nella nostra isola.

Elisa Mocci presenterà le attività della Rete regionale per la conservazione della fauna marina, che si occupa principalmente di soccorso, cura e riabilitazione degli esemplari di fauna marina feriti o in difficoltà, ma anche la gestione degli eventi straordinari di nidificazione e le attività di informazione e sensibilizzazione.

La presentazione di Giuseppe Andrea de Lucia e Andrea Camedda per il CReS – Centro di recupero del Sinis verterà su aspetti di biologia e conservazione delle tartarughe marine, nonché sul ruolo chiave della Rete regionale per la salvaguardia di questa specie. Si parlerà anche del problema dell’ingestione di plastica da parte della Caretta caretta, recentemente promossa come indicatore per l’inquinamento da plastica in Mediterraneo.

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