Ingressi separati e regole anti-contagio: così riparte la scuola del Sacro Costato

L'augurio della coordinatrice suor Maria Cuscela: "Speriamo di non dover ricorrere nuovamente alla didattica a distanza"

La scuola dell’infanzia e la primaria del “Sacro Costato” di Oristano si preparano ad accogliere nuovamente i bambini dopo la lunga sospensione delle attività per la pandemia. La coordinatrice suor Maria Cuscela attende con impazienza il suono della campanella: “Finalmente si torna in classe, siamo contente. Speriamo però di non dover ricorrere alla didattica a distanza, i bambini hanno bisogno di rapportarsi direttamente con gli insegnanti e con i loro compagni in classe”.

Gli ingressi saranno separati per evitare assembramenti. I bambini della scuola dell’infanzia entreranno da via Lepanto, gli studenti delle elementari da via Vittorio Veneto. Quest’anno saranno tre le classi alla materna, che dovrebbe ripartire già il 14 settembre; cinque invece quelle della primaria. Sono 68 i bambini iscritti alla scuola dell’infanzia, a questi vanno poi sommati gli oltre 100 delle elementari.

Le norme anti-coronavirus prevedono che le scuole mandino in pensione i vecchi banchi per due studenti e li sostituiscano con i banchetti monoposto. Le suore missionarie del Sacro Costato hanno richiesto un contributo al Comune per le spese, dal palazzo degli Scolopi però tutto tace.

Così anche loro hanno scelto una strada alternativa, quella del “taglio” dei vecchi banchi, trasformati oggi in banchetti più piccoli. Le suore si sono rivolte al Centro di riuso per la divisione e la saldatura di alcuni vecchi banchi col telaio metallico, quelli in legno invece sono stati trasformati in banchi monoposto direttamente dagli operai dell’istituto paritario.

Lunedì, 7 settembre 2020

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