Mauro Abbate racconta le sue sfide estreme

Al Teatro San Martino, questo pomeriggio

Trovare la motivazione giusta, l’amore e la passione per quello che si fa. Affrontare e superare la paura del giudizio e dell’ignoto. Di questo parlerà Mauro Abbate, l’atleta oristanese, il prossimo venerdì 27 dicembre alle 19, al Teatro San Martino di Oristano.

L’incontro, dal titolo “Come realizzare i sogni”, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la consulta giovani di Oristano, è aperto a tutti. Qui l’atleta, con proiezioni di immagini e video, si racconterà alla città, farà un resoconto “pubblico” di tre anni di viaggi difficili, a volte quasi impossibili, e delle sue esperienze di vita, di esplorazioni e sfide estreme e di tutto quello che ha imparato finora.

“Il mio”, spiega Mauro Abbate, “vuole esser un invito per tutti a fare ciò in cui si crede davvero, a non metter da parte i sogni. Vorrei trasmettere gli insegnamenti che ho appreso in questi tre anni”.

“Dopo l’esperienza di Capo Nord”, prosegue sempre Mauro Abbate, “sono cambiate tante cose, a partire dalla mia prospettiva di come vedevo il mondo prima, fino al valore di ciò che ho imparato anche a costo della vita che è inestimabile”.

Mauro Abbate, è stato il primo atleta a raggiungere Capo Nord con un triathlon di 7000 km, il più estremo e più lungo del mondo. Il 25 maggio dell’anno scorso era partito da piazza Eleonora, dalla scalinata di Palazzo degli Scolopi, scortato dagli agenti della Polizia locale e accompagnato da tanti ciclisti oristanesi aveva lasciato la città. Il suo arrivo a Capo Nord, a piedi, è stato il 29 agosto 2018. Attualmente l’atleta vive a Milano e lavora come vocal coach e speaker motivazionale.

Venerdì, 27 dicembre 2019

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